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Editori

PRH sperimenta la realtà aumentata con Bookful

di Alessandra Rotondo notizia del 12 novembre 2018

Attraverso Penguin Ventures – la diramazione del gruppo che gestisce il licensing di alcune tra le più celebri property per l’infanzia sviluppate o acquisite dalla casa editrice – Penguin Random House ha dato avvio a un progetto di libri in realtà aumentata per i lettori più piccoli.

L’iniziativa ruota attorno al recente rilascio dell’app Bookful (ora disponibile soltanto per i dispositivi iOS, ma presto dovrebbe arrivare anche la versione Android), frutto della collaborazione tra il marchio editoriale e Inception, società israeliana leader nella creazione di contenuti d’intrattenimento immersivi in VR e a 360 gradi.

L’applicazione raccoglie racconti e romanzi per l’infanzia già editi e impressi – per lo più cartonati di grande formato – e ne espande il contenuto con il supporto digitale della piattaforma di realtà aumentata. In questa maniera, Bookful consentirà di interagire con la storia in due modalità diverse: read e play.


La funzione «lettura» permette al bambino di confrontarsi con l’e-book del libro, arricchito da contenuti animati audio e video là dove la versione a stampa prevede delle illustrazioni. Quella «gioco» – più immersiva e autonoma rispetto al libro di carta – gli consente di interagire con la rappresentazione tridimensionale di personaggi e ambientazioni, generata a partire dalla pagina nello spazio virtuale della piattaforma. Lì il lettore potrà essere coinvolto in attività ludiche ed educative che espandono e arricchiscono il contenuto della storia, pur rimanendo legate a esso.

Per il momento il progetto è in fase di sperimentazione e coinvolge solo una manciata di titoli:  The tale of Peter Rabbit, The tale of Jemima Puddle-Duck e The tale of Benjamin Bunny – tutti di Beatrix Potter – cui vanno aggiunti l’enciclopedia per bambini DK children's encyclopedia della casa editrice britannica Dorling Kindersley e due illustrati della Step-into-Reading (Dinosaur Days di Joyce Milton, illustrato da Franco Tempesta, e S-s-snakes di Lucille Recht Penner, illustrato da Peter Barrett).
Per Inception, d’altronde – che vanta un portafoglio clienti di tutto rispetto – la partnership con Penguin Random House potrebbe non essere che un primo, per quanto significativo, punto d’accesso al settore editoriale, ai suoi libri e alle sue storie. «Abbiamo cominciato con i libri per bambini perché pensiamo che portarne la lettura sugli schermi possa renderli più coinvolgenti e incrementare il tempo dedicato a quest’attività» ha dichiarato il ceo Benny Arbel a The Bookseller. L’obiettivo resta però quello di sviluppare relazioni con editori e autori di tutto il mondo e di tutti i tipi, per creare esperienze di realtà aumentata tanto sui classici senza tempo quanto sulle novità, tanto sui materiali didattici, quanto sulla saggistica, sulla manualistica e le letterature di genere.

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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