Mondadori abbandona l'attività di stampa e cede la quota residua che ancora deteneva in Mondadori Printing, la società in cui erano concentrate le attività della divisione grafica del gruppo.
Grazie all'acquisizione formalizzata oggi con la cessione del residuo 20% in mano alla proprietà di Segrate al Gruppo Pozzoni, che già aveva rilevato l'80% della divisione nell'autunno 2008, Mondadori ha la possibilità di focalizzarsi sul proprio core business.
Una scelta in linea con quelle dalle principali concentrazioni editoriali europee che focalizzano sempre più le proprie forze sull'industria del contenuto recuperando risorse dalla vendita dei business secondari.
Dal canto suo anche Pozzoni guadagna: ora controlla in toto la società che ha un contratto di stampa della durata di 8 anni – stipulato all'epoca dell'operazione del 2008 – verso la Mondadori. Così il gruppo bergamasco, big italiano della grafica e famiglia di stampatori da tre generazioni, diventa uno dei più importanti stampatori sul mercato europeo, contando 10 società operative e nove stabilimenti (nelle province di Bergamo, Lecco, Milano, Roma, Trento, Verona e Vicenza).