Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Editori

Il Giornale della libreria raccontato dalle immagini: 1906-1912

di Denise Nobili notizia del 5 marzo 2019

In occasione dei 150 anni di AIE – Associazione Italiana Editori, abbiamo voluto dare nuova vita ad alcune delle pagine più belle e interessanti del «Giornale della libreria», house organ dell’Associazione che dal 1888, anno della sua nascita, vuole essere punto di riferimento per chi lavora in editoria e nell’industria del libro.
Periodicamente pubblicheremo notizie, curiosità, scansioni di pagine, e stralci di articoli tratti dai volumi storici del giornale, che bene rappresentano la storia editoriale del nostro Paese e che ci sembra possano essere di interesse per il pubblico. Potete già consultare una selezione di alcune illustrazioni e pubblicità nei primi anni di attività del Giornale: 1888-1897 e 1898-1905.

Di seguito trovate invece una gallery con illustrazioni e pubblicità, contenute nei volumi del «Giornale della libreria, della tipografia e delle arti e industrie affini» (nome che terrà fino al 1921) dal 1906 al 1912.


Sfogliando la gallery, bene emergono una serie di tematiche importanti nell’attualità di quegli anni che si riflettono anche nelle pubblicazioni editoriali: la passione dei futuristi per i motori e per la velocità è bene espressa da una serie di libri di saggistica sul tema, ma anche da alcuni romanzi (qui in prima edizione) che esaltano il progresso tecnologico come nel caso di D’Annunzio col suo Forse che sì forse che no o che ne sono preoccupati come nel caso di Padrone del mondo, romanzo distopico dell’ultimo Jules Vernes.

Gli editori in questi anni mostrano di essere attenti anche al gusto per l’esotico dei lettori, assecondato da libri di reportage di viaggio negli altri continenti. Anche il tema Tripolitania negli anni ‘10 è molto caldo e, se già alcuni editori negli anni precedenti avevano pubblicato dei libri a riguardo, ora aumenta considerevolmente la produzione con saggi, ma anche grammatiche e manuali per l’apprendimento della lingua araba.

Le pagine del «Giornale della libreria» di questi anni catturano anche alcuni cambiamenti in atto nell’editoria per l’infanzia: la nascita del «Giornalino della domenica» fondato da Vamba nel 1906, vera e propria palestra per gli scrittori e gli illustratori dell’epoca. Ma non solo: sfogliando le illustrazioni che pubblicizzano le pubblicazioni per bambini, si nota chiaramente che sta cambiando il gusto grafico per l’illustrazione, sempre più debitrice di quella pubblicitaria e cartellonistica dell’inizio secolo, con spessi contorni e uno stile più fumettistico.

Sfogliando i volumi si incappa anche in notizie che hanno fatto la storia della letteratura: è il caso della collana storica di Laterza Scrittori d'Italia, fondata nel 1910, di cui proprio in quell'anno si trova notizia sul «Giornale della libreria», dove viene indicata come «una colossale pubblicazione di importanza veramente eccezionale»

Due curiosità che incontrerete nella gallery: la celebrazione del centenario della casa editrice Ricordi, con fotografie dell’epoca della calcografia e della sala delle macchine tipografiche, e la pubblicità dei volumi di una “Biblioteca per tutti” editi da Salani, che all’epoca pubblicava anche una serie di libri di manualistica per la vita di tutti i giorni come Centosessanta maniere di cuocere le uova e Sonerie elettriche.

L'autore: Denise Nobili

Laureata in Filologia, mi sono poi specializzata e ho lavorato in comunicazione, approdando infine al Master in Editoria della Fondazione Mondadori. Oggi mi occupo di editoria digitale e accessibilità in Fondazione LIA, e collaboro col Giornale della libreria. Sono interessata a tutto ciò che è comunicazione della cultura, nuovi media, e mi affascinano gli aspetti più pop e innovativi del mondo del libro.

Guarda tutti gli articoli scritti da Denise Nobili

Il Giornale della libreria raccontato dalle immagini: 1906-1912

Il Giornale della libreria raccontato dalle immagini: 1906-1912

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.