Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Editori

Google ovvero come ti cambio la filiera

di P. Sereni notizia del 9 dicembre 2011

Che siano e-book o applicazioni gli editori italiani devono iniziare a ripensare alla filiera e alla produzione dei contenuti per entrare nella nuova catena distributiva.
Imparare a utilizzare i propri file editoriali, a gestire contratti più complessi e a ottimizzare il lavoro della casa editrice, queste secondo Andrea Angiolini le doti che l'editore deve sempre più sviluppare se vuole rapportarsi con le nuove realtà internazionali che sono già presenti o stanno per arrivare con nuovi servizi in Italia.
È il caso di Google Libri, un servizio che in Italia ancora non c'è ma che dal 2004, nei paesi in cui è presente (USA, Regno Unito, Australia e Canada), ha già creato rapporti con 40.000 editori permettendogli di visualizzare i propri titoli nelle ricerche degli utenti.
Chiara De Servi, Google Italia, spiega che «gli editori presenti su Google Libri oltre alla possibilità di far conoscere agli utenti il loro libro e venderglielo direttamente da Google, possono decidere di venderlo tramite altre librerie fisiche o on line che hanno stipulato contratti con Google».
Nei paesi anglosassoni in cui è disponibile il servizio sono stati creati feed che permettono a librerie terze di connettersi allo store di Google e vendere il catalogo messo a disposizione dagli editori al retailer. Tutti i titoli acquistati possono essere fruiti sia in modalità on line che off line grazie al cloud computing, la cosiddetta “nuvola”, e l'utente ha la possiblità di leggere su qualsiasi strumento senza mai perdere il proprio segnalibro.
Utile se si pensa che in Italia ci sono più di 20 milioni di smartphone e che quindi la lettura in mobilità è sempre più diffusa.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.