L’editoria italiana si sta muovendo – anche verso l’estero. Non è solo meta di editori internazionali (grandi, come HarperCollins, o medio-piccoli come la neonata Blackie edizioni): è a sua volta interessata a esplorare i mercati stranieri in prima persona e allargare i propri orizzonti. E negli ultimi anni Giunti è sicuramente stato uno dei gruppi editoriali che si è fatto notare nell’ambito acquisizioni (non c’è bisogno di citare Bompiani): non stupisce, quindi, che si sia mosso anche a livello internazionale.
È di pochi giorni fa, infatti, la notizia che Giunti ha acquisito il 20% di Quarto group, gruppo editoriale inglese (ma a sua volta molto internazionale, con sedi negli Stati Uniti, in Australia e a Hong Kong) particolarmente attivo nel settore dei libri illustrati per adulti con un'importante area dedicata al settore ragazzi. Un’acquisizione quindi nel segno della storia dell’editore italiano e allo stesso tempo con un occhio al futuro e a nuovi mercati, visto che con questa mossa Giunti entra – con un investimento notevole – nel mercato di lingua inglese e non solo: Quarto, infatti, vende in più di 50 paesi, traducendo in più di 40 lingue.
D’altronde, come sottolinea il presidente del gruppo Sergio Giunti, «siamo consapevoli delle evoluzioni che le nuove tecnologie impongono al mercato del libro e lavoriamo alla casa editrice del domani che avrà necessariamente un orizzonte internazionale. Portiamo grande attenzione alle possibilità offerte dalla distribuzione globale di Quarto, allo sviluppo di nuovi mercati anche ma non solo nel contesto anglosassone. Guardiamo con grande curiosità alla Cina, all’India, al sud est asiatico. Per l’editoria si aprono ancora opportunità infinite».
Dal lato italiano, quindi, il desiderio è di cominciare a fare qualche passo in più fuori dai confini nazionali; dal lato inglese, indubbiamente c’è stato un forte interesse per la grande esperienza che un gruppo come Giunti porta con sé. Lo conferma lo stesso CEO e socio di maggioranza di Quarto, Chuk Kin Lau: «L’esperienza di Giunti nella creazione di contenuti, nella vendita e nella distribuzione di libri non fiction, all'ingrosso e al dettaglio, è notevole. Quarto non vede l'ora di collaborare con Giunti allo sviluppo congiunto di libri non fiction in lingua inglese, in vendita nei mercati tradizionali ed emergenti del mondo».
A cementare questo nuovo rapporto, è stato dato ad Andrea Giunti un posto permanente nel board del Quarto Group.
Nei prossimi mesi si cominceranno a vedere le ricadute pratiche di questo nuovo rapporto: sarà interessante seguire i libri che nasceranno dallo sviluppo congiunto di cui parla Chuk Kin Lau, e in generale le coedizioni – uno strumento particolarmente usato proprio nell’ambito dei libri per bambini, in particolare in quelli illustrati, e nei libri con alto contenuto iconografico, come possono essere alcune tipologie di manualistica – e le traduzioni. Si prospettano mercati nuovi e potenzialmente molto interessanti.
Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).
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