Due eventi importanti per l’editoria americana svoltisi settimana scorsa hanno offerto la piattaforma ideale per la diffusione di alcuni dati interessanti sulle abitudini d’acquisto dei lettori statunitensi.
All’Aba (American booksellers association) Winter Institute di New Orleans è stato presentato il Sondaggio sul comportamento d’acquisto librario realizzato dall’azienda Verso Digital, relativo all’anno 2011 (la presentazione è consultabile qui). Come sottolineato da Jack McKeown, responsabile strategie e sviluppo di Verso Advertising, diversi fattori indicano che i libri cartacei e gli e-book coesisteranno almeno per qualche anno.
Primo: metà (51.8%) dei 2.200 lettori interpellati dice che non comprerà un lettore e-book (però la percentuale di possessori è del 15%, rispetto al 2.9% del 2009). Secondo: i possessori di lettori e-book dichiarano di comprare comunque anche libri cartacei (il 79% comprerà almeno un libro stampato, mentre il 24% ne comprerà almeno dieci).
Un’altra ricerca, presentata al Digital World Publishing 2012 di New York dalla R. R. Bower (azienda che dal 1868 fornisce informazioni sul panorama editoriale americano), corrobora i dati di Verso: dopo due anni dall’acquisto di un e-reader, il 38% della lettura è fatta ancora su libri di carta.
L’acquisto di libri cartacei o elettronici cambia a seconda della tipologia di lettori. Tra quelli che negli Stati Uniti vengono chiamati «avid readers» (calcolati sui 70 milioni), che sono poi i nostri lettori forti da più di dieci libri all’anno, il 29.6% dichiara che acquisterà e-book, mentre il 24.9% libri di carta. Nel gruppo dei lettori «medi», che comprano cioè dai 5 ai 9 libri all’anno, la forbice tra libri di carta e ebook si restringe: il 17.9% preferisce libri elettronici, il 17.4% quelli cartacei. Il gruppo dei lettori più deboli, invece, che acquistano 3-4 libri all’anno, preferisce i libri di carta: 20.4% contro il 15.6% dei digitali.
Questa differenza di predomino, che si azzera ai livelli medi del consumo librario, si specchia anche nei luoghi dedicati all’acquisto: il 49% dei lettori preferisce i negozi online, il 43% le librerie di catena, mentre il 36% resta legato agli amati «indies», le librerie indipendenti.
L’acquisto di e-book e libri di carta si diversifica anche se lo si guarda attraverso la lente dei generi: il 26% degli acquisti di adult fiction sono elettronici (in cui a farla da padrone è la fantascienza, al 29%) mentre solo il 15% della saggistica è acquistato in digitale (con un interessante 11% di saggistica definita «cristiana»).