La
Bologna Children’s Book Fair, che tornerà dal 4 al 7 aprile, anticipa i suoi appuntamenti conferendo anche quest’anno il
BolognaRagazzi Digital Award, riconoscimento internazionale dedicato all’editoria digitale e alle app per i più piccoli organizzato, dal 2012, in collaborazione con
Children’s Technology Review.
Il premio si rivolge a tutti gli editori e sviluppatori di app indirizzate a bambini e ragazzi dai 2 ai 15 anni: Fiction e Non Fiction sono le due categorie previste e quest’anno sono state 177 le candidature, arrivate da 30 Paesi diversi.
I
2 vincitori, le
4 menzioni speciali e le
7 opere citate sono state designate dalla giuria composta da Warren Buckleitner, guru americano del digital per ragazzi e direttore del Children’s Technology Review, Paulien Dresscher, direttore del New Media Department del
Cinekid Festival,
Valeria Petrone, illustratrice italiana e Max Whitby, co-fondatore della
Touchpress Ltd.
Per la categoria Fiction, la app vincitrice è Wuwu & Co. – A Magical Picture Book dei danesi Step In Books; una «favola digitale» che i bambini possono esplorare usando il tablet come finestra, interagendo con illustrazioni di pregio e intessendo una trama narrativa autonoma e non lineare.
Per la categoria Non Fiction, invece,
al primo posto si è posizionata Attributes by Math Doodles di Carstens Studios (Usa): l’applicazione propone sette stimolanti attività di logica illustrate a mano che facilitano il bambino in un approccio ludico e sereno alla matematica.
Le menzioni speciali per la Fiction sono andate a
Boum!, una storia a scorrimento continuo senza il limite di una narrazione esplicita; e a
Goldilocks and Little Bear, che contestualizza il movimento del dispositivo come elemento innovativo in una fiaba classica.
Quelle per la Non Fiction, invece, hanno premiato il progetto
Loopimal – un’esperienza ritmico-musicale per i bambini più piccoli – e
MoonBeeps: Gizmo, una app che trasforma il tablet in uno strumento con il quale costruire oggetti, sfruttando interruttori e meccanismi.
Da tenere d’occhio anche le app segnalate dalla giuria, selezionate perché capaci – pur in maniere differenti – di introdurre elementi innovativi nell’ambito del prodotto editoriale per bambini o per ragazzi:
Chomp,
Hilda Bewildered,
Janosch: The trip to Panama,
Lucy & Pogo,
Milli: A Small Snail in a Big World,
Monster Mingle,
With a Few Bricks.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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