
Sono dati da brividi lungo la schiena quelli che gli editori inglesi hanno diffuso sul mercato del libro per ragazzi nel Regno Unito. Secondo le analisi riportate da «The Bookseller»
il segmento ha perso nell’ultimo anno 11,5 milioni di sterline (-4% a valore) con la fiction per ragazzi e YA che, da sola, ha perso il 10% rispetto allo scorso anno.
Una situazione non certo positiva che però, nella più ampia prospettiva del mercato trade, registra
un calo comunque inferiore rispetto a quello dell’intero comparto che tra 2012 e 2013 perde il 6,5%. A trainare il mercato nel 2012 era stata soprattutto la trilogia di
Suzanne Collins,
Hunger games, che anche grazie all’adattamento cinematografico del primo film, aveva fatto vendere complessivamente più di 2,2 milioni di copie generando 12 milioni di sterline. I librai hanno dovuto aspettare fino al novembre 2013 per il secondo capitolo cinematografico della saga ma questa volta la ricaduta sulle vendite non è stata altrettanto buona con appena 3,3 milioni di fatturato, segno che i sequel dei film tratti da libri non sempre hanno l'impatto che ci si aspetterebbe sulle vendite in libreria.
A dominare nelle classifiche d’oltre Manica è, come da noi,
Jeff Kinney con la sua Schiappa: tutti e otto i titoli della serie sono infatti presenti nella della Top 20 della Children Fiction che vede al primo posto
Diary of a Wimpy Kid: Hard Luck (Puffin, in Italia pubblicato da Il Castoro col titolo
Diario di una schiappa. Guai in arrivo!) che con un prezzo di copertina di 12,99 sterline ha venduto oltre 410 mila copie (generando, grossomodo, oltre 2,4 milioni di sterline).
Kinney tuttavia non è l’autore che ha guadagnato di più nel 2013. Con i suoi 8,2 milioni di sterline complessivi (-16,4% sul 2012), l’autore si piazza al secondo posto dopo
Julia Donaldson (pubblicata in Italia da EL e Emme edizioni) che con
Room on a Broom (113.924 copie nel 2013),
The Highway Rat (110.437 copie) e con la propria backlist ha generato circa 12,5 milioni di sterline (+10,3% rispetto alla scorso anno).
Un’altra performance eccezionale è stata nel 2013 quella di
Veronica Roth che con la trilogia
Divergent (in Italia edita da De Agostini) che con le oltre 95 mila copie fisiche vendute promette di crescere ancora dopo il lancio in aprile del primo film tratto dalla saga.
Parlando di editori,
il principale marchio per ragazzi per fatturato è stato Penguin con oltre 39,0 milioni di sterline di fatturato (-10,7% sul 2012) seguito da HarperCollins (23,6 milioni e +4,0%), Pan Macmillan (14,5 milioni e +0,8%), Egmont Books (13,7 milioni -4,7%), Scholastic Ltd. (13,3 milioni -33,5%), Usborne (12,4 milioni -5,7%), Random House Childrens Books (11,4 milioni -12.6%), Hachette Childrens Books (9,9 milioni -19,5%), Dorling Kindersley (7,2 milioni -7,6%) e Walker (6,6 milioni -13,1%).