Non si esaurisce il desiderio di sperimentare soluzioni transmediali, crossmediali e multimediali in capo ai prodotti (e agli attori) dell’editoria. È recentissima, per esempio, la notizia dell’accordo stretto tra Spotify e Archie Comics, il celebre editore di fumetti statunitense specializzato nella creazione di serie destinate al pubblico degli adolescenti.
La partnership si è concretizzata, proprio in questi giorni, nella distribuzione del motion comic intitolato Spotlight: Archie – The New Riverdale, che nasce per adattare le storie della casa editrice in una serie audio-visuale in distribuzione sulla piattaforma di streaming musicale.
La nuova serie animata, composta di sei episodi, è infatti tratta dai primi sei numeri del reboot di Archie realizzato da Mark Waid e Fiona Staples, che nel 2015 hanno rilanciato il titolo di punta della casa editrice. Ogni episodio distribuito dal colosso dello streaming audio corrisponde a uno degli albi della serie a fumetti.

Tutto quello che si deve fare per fruire il prodotto è
utilizzare la app di Spotify e far partire l’episodio: a quel punto si potrà (e dovrà!) leggere, ascoltare e prestare attenzione alla storia che si dipanerà sotto gli occhi del lettore. I
balloon, per esempio, compariranno e si riempiranno di testo automaticamente. E bisognerà prestare attenzione perché le pagine scorreranno da sole.
La traduzione multimediale è stata curata e gestita da Madefire, società produttrice di
motion comic che in precedenza si era occupata di progetti simili anche per Marvel e DC Entertainment.
«Archie ha sempre cercato nuovi modi per portare i fumetti ai fan e ai lettori» ha dichiarato Jon Goldwater, editore e amministratore delegato di Archie Comics. «Quando si è presentata l’opportunità di lavorare con Spotify, l’abbiamo ritenuta un’occasione perfetta. Poter presentare questi veri e propri classici moderni a nuovi lettori in un nuovo formato, unico nel suo genere, ha per noi perfettamente senso e non vediamo l’ora di conoscere il parere dei fan».
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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