I libri non sono più solo carta ma sono diventati pixel, suoni, video e stanno iniziando ad esplorare e imboccare tutte le strade che le nuove tecnologie hanno aperto negli ultimi anni.
Capire cosa può essere integrato nel processo editoriale e come fare a farlo entrare nel flusso di lavoro è di giorno in giorno più difficile per chi in casa editrice si trova a sviluppare questi nuovi progetti. Da questa considerazione parte il
Salone del libro di Torino che per l'edizione 2014, che si terrà tra l'8 e il 12 maggio prossimo, ha lanciato un
concorso per start up internazionali ed
è già on line il bando che chiama a raccolta le aziende nate dopo il 2011 che lavorano sul tema
digitale applicato all'editoria.
C'è tempo
fino al 28 febbraio per presentare progetti e curriculum (in inglese). Tra tutte le realtà che invieranno il proprio portfolio verranno scelte le dieci start up migliori che vinceranno la possibilità di partecipare gratuitamente al Salone in un'area dedicata all'innovazione tecnologica e soprattutto avranno modo di farsi conoscere direttamente dai propri clienti finali, gli editori.
Nella valutazione dei progetti si terrà conto di parametri come innovatività del prodotto/servizio, uso originale di tecnologie, fattibilità del progetto, capacità di ingaggio di editori e lettori, creatività e originalità del progetto.