Messaggerie Libri è una delle aziende quest'anno presenti al Business Centre di Più libri più liberi, lo spazio della fiera a uso esclusivo degli editori e degli operatori professionali della filiera del libro in funzione dal 6 all’8 dicembre.
Nata nel 1914 a Bologna come Società generale delle messaggerie italiane di giornali, riviste e libri, nel 1946 sposta la sua sede a Milano, per poi diventare, nel 1980, Messaggerie Libri, la società operativa che si occupa della distribuzione nelle librerie italiane. Nel 2015 dalla fusione di Messaggerie Libri con PDE distribuzioni nasce MF Libri (Messaggerie Italiane 70%, Gruppo Feltrinelli 30%): il più grande distributore italiano di editori indipendenti.
La distribuzione è da sempre un tema centrale per lo sviluppo del settore editoriale. È l’infrastruttura che costituisce uno dei fattori critici di successo per l’editore, in quanto permette di arrivare in libreria e da lì al potenziale lettore. In quest'ambito l’attività di Messaggerie libri è di primaria importanza, raggiungendo circa 3 mila punti vendita con i titoli di circa 700 marchi editoriali. I suoi punti di forza sono i servizi logistici, quelli amministrativi e di business intelligence.
«Sia che si tratti di piccoli esercizi o di ampi punti di vendita, le librerie sono parte di un vasto patrimonio ed hanno instaurato con noi un legame di reciproca fiducia» si legge sul sito della società. «Il nostro impegno è quello di fornire sempre risposte affidabili e puntuali per soddisfare i bisogni del mercato. Offriamo al mercato librario italiano i migliori servizi editoriali in termini di completezza, continuità, affidabilità e qualità di prestazioni».
A Più libri più liberi, il 6 dicembre alle ore 14.00 in Sala Luna, l'azienda terrà l'evento Dialogo sulla distribuzione del futuro prossimo: innovazione e sostenibilità come opportunità per la piccola e media editoria. Partendo da un’analisi dei risultati dell’anno e dagli investimenti nel settore innovazione in corso, gli operatori dialogano sugli scenari futuri e sulle opportunità alla portata di tutti gli editori, anche dei più piccoli.