Una
nuova piattaforma di audiolibri punta a sfidare il dominio di Audible. Si chiama
Spiracle e mira a creare «un'atmosfera piacevole, accogliente, da libreria indipendente». Spiracle
è stata lanciata ufficialmente poche settimane fa, e propone titoli di diversi editori, ma si concentra sulle case editrici indipendenti e sull'offerta di narrativa e saggistica letteraria, compresi i libri in traduzione. Per il momento si rivolge al mercato anglofono.
Spiracle produce una serie di audiolibri in collaborazione con editori indipendenti e opera secondo un modello di abbonamento, in cui gli utenti pagano una quota mensile o annuale per l'accesso. Gli utenti possono anche acquistare i titoli una tantum. La direttrice Kate Bland ha detto che l'obiettivo non è quello di offrire «ogni singolo libro che sia mai stato trasformato in audio, stiamo selezionando quella che speriamo sia una serie davvero meravigliosa di libri e
traduzioni internazionali». Bland ha dichiarato che l'azienda opera sulla «base del fatto che ci sono amanti dei libri che vogliono andare a comprare i loro audiolibri e far parte di un'atmosfera letteraria che riguarda solo il piacere, la vita e il mondo che si può avere all'interno dei libri».
Il mercato degli audiolibri è stato dominato per anni da
Audible, una sussidiaria di Amazon, e altre aziende, soprattutto quelle più piccole, hanno avuto difficoltà a farsi strada. Negli ultimi anni altre piattaforme di audiolibri si sono affermate, alcune operando attraverso un modello di abbonamento e altre su base individuale. Tra le più importanti ci sono
Storytel, disponibile in 25 Paesi del mondo, tra cui l'Italia, e
Audiobooks.com. A fine settembre anche
Spotify ha lanciato
il suo servizio di audiolibri negli Stati Uniti, con un catalogo di circa 300 mila titoli. Molto recente
l'arrivo in Italia di BookBeat, la piattaforma del gruppo Bonnier nata a Stoccolma nel 2015.