Amazon è pronta a cambiare la propria
policy sulla restituzione degli e-book sul suo Kindle store. La decisione arriva in risposta alla tendenza, sempre più diffusa su TikTok, che vede diversi utenti scaricare e leggere rapidamente gli e-book, per poi
restituirli e incassare un rimborso completo, con i costi che ricadono sugli autori, e non sull'azienda di Seattle.
Molti di loro hanno condannato pubblicamente questa pratica, al punto che Amazon è stata costretta a intervenire. Secondo le nuove regole,
a partire dalla fine del 2022, i lettori non potranno più restituire automaticamente gli e-book
se ne hanno letto più del 10%. La richiesta di rimborso potra comunque essere presentata, ma sarà esaminata da una persona fisica, caso per caso.
Se da un lato con questa mossa Amazon punta a tutelare gli autori di ebook, dall'altro il colosso dell'e-commerce ha avuto un peso notevole nella diffusione
del fenomeno booktoker, sponsorizzando ufficialmente il TikTok Book Club. Attraverso l'iniziativa, ogni mese un nuovo libro viene posto sotto i riflettori, guadagnando enorme visibilità.
«TikTok sta avendo un profondo impatto sul mondo letterario», aveva commentato a inizio settembre James Stafford, responsabile delle partnership tra Amazon e TikTok. «Dall'accendere i riflettori su autori e generi poco conosciuti all'introduzione dei classici a una nuova generazione. #BookTok ha contribuito a riaccendere la passione per la letteratura e con Amazon sappiamo di poterci spingere oltre».