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Biblioteche

Costruire ponti. L’8 maggio la giornata MLOL e LIA per ragionare di e-book e accessibilità

di Redazione notizia del 2 maggio 2023

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Il digitale in biblioteca, la (mini)serie di appuntamenti di MLOL che aveva preso avvio il 30 settembre scorso a Milano, si avvia a conclusione affrontando il grande tema dell’accessibilità dei prodotti editoriali digitali, e lo fa in collaborazione con Fondazione LIA.

Dopo il precedente incontro dedicato alla promozione della lettura digitale in biblioteca – il 16 febbraio all’Università Roma Tre – l’ultimo si terrà lunedì 8 maggio tra la biblioteca Salaborsa e il Salaborsa Lab di Vicolo Bolognetti, a Bologna, e avrà come titolo Costruire ponti. Ebook e accessibilità.

«Accessibilità» significa pensare e sviluppare prodotti e servizi di qualità che possano essere utilizzabili da tutti, senza presentare ostacoli per le persone con disabilità. Con l’entrata in vigore da giugno 2025 dell’European Accessibility Act, in particolare, sarà richiesta una migliore accessibilità non solo ai contenuti editoriali, ma a tutto l’ecosistema digitale.

Nel corso dell’incontro di Bologna molti aspetti e applicativi dell’accessibilità verranno approfonditi. La giornata, gratuita previa prenotazione, sarà articolata in una conferenza al mattino e un workshop pomeridiano.

Ma qual è il quadro di riferimento dell’iniziativa? «Compito delle piattaforme di prestito digitale come la nostra – racconta lo staff di MLOL sul suo sito – è quello di fornire a biblioteche pubbliche, scolastiche e accademiche contenuti accessibili anche per utenti con disabilità visiva o difficoltà di lettura. Non solo: questi contenuti dovranno anche essere resi raggiungibili in maniera pienamente accessibile».

Da qui il percorso congiunto che MLOL ha iniziato con Fondazione LIA già diversi anni fa, con l’obiettivo di creare un ecosistema digitale accessibile e nella consapevolezza che si tratta di un lavoro continuativo e in costante evoluzione.

«Sono tre, in particolare, le direttrici su cui abbiamo lavorato assieme a MLOL» racconta Elisa Molinari, project manager di LIA, che ha curato con MLOL il palinsesto dell’otto maggio e che, durante la conferenza del mattino, racconterà proprio le attività della Fondazione. «La visualizzazione degli e-book accessibili, le soluzioni di lettura e gli statement di accessibilità».

Per quanto riguarda il primo aspetto, c’è da precisare che MLOL e MLOL Scuola sono i servizi sviluppati da Horizons Unlimited che consentono a biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche di offrire a tutti gli iscritti e-book dei maggiori editori italiani, giornali da tutto il mondo, audiolibri, film e tante altre tipologie di risorse digitali, anche ad accesso libero. Sulle piattaforme, le biblioteche possono accedere a migliaia di e-book nei formati EPUB e PDF, moltissimi dei quali proposti dagli editori con una modalità che ne consente la fruizione contemporanea da parte di più utenti alla volta.

«Attualmente – continua Molinari – sono disponibili su MLOL circa 25 mila e-book in formato EPUB contrassegnati dal bollino LIA: che cosa significa? Significa che questi e-book sono stati prodotti dagli editori tenendo conto degli standard internazionali di accessibilità e poi certificati come accessibili da noi. Trovarli su MLOL è semplice: da anni la piattaforma permettere di  filtrare la tipologia “e-book” con “Libri Italiani Accessibili”. In questo modo, l’utente potrà visualizzare subito i libri digitali certificati da Fondazione LIA».

Per quanto riguarda il lavoro sulle soluzioni di lettura, si tratta naturalmente di un processo in continuo sviluppo. «Sulla piattaforma sono disponibili tutte le dichiarazioni di accessibilità delle diverse versioni della app di lettura MLOL Ebook Reader, sviluppate secondo le linee guida per l’accessibilità pubblicate dal World Wide Web Consortium (W3C) e dei contenuti Web (WCAG) 2.1, con l’obiettivo di allineare il più possibile l’applicazione al livello AA» continua Molinari. «Alla stessa maniera, la piattaforma fornisce costante aggiornamento sullo stato dell’accessibilità dei portali MLOL, per tenere traccia dei progressi fatti e degli obiettivi raggiunti, che cresceranno ancora nei prossimi mesi».

Le biblioteche, d’altronde, rivestono un ruolo di primo piano nel garantire l’accesso ai contenuti a un pubblico quanto più eterogeneo e capillare possibile. Avamposti sociali prima che culturali, annoverano fra le proprie missioni una maggiore inclusività di tutte le categorie di utenti e una maggiore accessibilità dei contenuti editoriali, dell’ecosistema di lettura e di tutti i servizi, non solo legati alla fruizione dei contenuti.

«Il ruolo di queste istituzioni è fondamentale nel promuovere una cultura dell’inclusività e dell’accessibilità di tutti i servizi offerti» conclude Molinari. «Durante l’incontro dell’8 maggio proveremo a mettere a fattor comune le nostre esperienze: illustrando le implicazioni della nuova normativa, raccontando le esperienze già in corso e provando a ipotizzare attività e strategie future».

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