Negli ultimi due anni, la tradizione dell'Associazione Italiana Editori di tracciare – in occasione della Fiera del libro di Francoforte – il panorama dell’industria editoriale italiana, ha assunto un significato e un valore progressivamente diversi. Non perché cambino i numeri e i valori che descrivono il mercato del libro in Italia. Piuttosto per la luce (e le ombre) che il pandemico 2020 – e ancora il ’21, e i primi sei mesi del ’22 – proiettano sull’interpretazione e la lettura dei numeri stessi.
Le pagine di questo Rapporto ne sono prova, dando sostanza – attraverso i numeri e i confronti con gli anni precedenti – alla percezione dei profondi e rapidi cambiamenti che abbiamo sperimentato dal principio della pandemia. E indicandoci, parimenti, quanto la «svolta» che abbiamo visto compiersi affondasse le radici in mutamenti ben più profondi, improvvisamente arrivati a compimento.
Le pagine di questo Rapporto ne sono prova, dando sostanza – attraverso i numeri e i confronti con gli anni precedenti – alla percezione dei profondi e rapidi cambiamenti che abbiamo sperimentato dal principio della pandemia. E indicandoci, parimenti, quanto la «svolta» che abbiamo visto compiersi affondasse le radici in mutamenti ben più profondi, improvvisamente arrivati a compimento.
Indice
Rapporto sullo stato dell'editoria in Italia 2022
pag. 1 Indice
pag. 5 Introduzione del presidente
pag. 8 Produzione
pag. 11 Lettura
pag. 31 Comportamenti e acquisto
pag. 49 Mercato
pag. 61 Mercato diritti
pag. 81 Mercati internazionali
pag. 95 Mercato 2022 (primo semestre)
pag. 115 Cifre e numeri dell'editoria italiana
pag. 127
pag. 1 Indice
pag. 5 Introduzione del presidente
pag. 8 Produzione
pag. 11 Lettura
pag. 31 Comportamenti e acquisto
pag. 49 Mercato
pag. 61 Mercato diritti
pag. 81 Mercati internazionali
pag. 95 Mercato 2022 (primo semestre)
pag. 115 Cifre e numeri dell'editoria italiana
pag. 127