Si fa presto a dire contratto di edizione, ma l’avvento di e-book ed enhanced e-book ha evidenziato l’inadeguatezza della struttura del classico contratto per le stampe quando si tratta dei nuovi formati digitali. Come è naturale, in mancanza di un contratto tipico aggiornato, gli editori hanno individuato una serie di alternative.
Ma quali sono le più valide? Lo abbiamo chiesto a Ivan Cecchini, esperto di diritto d’autore e contrattualistica editoriale, che ha fatto per noi il punto della situazione.