
Il gruppo Giunti & Messaggerie annuncia oggi la fusione in Internet bookshop Italia (Ibs.it) della società Altair (proprietaria delle librerie Melbookstore) e la creazione di un nuovo soggetto che può contare su un fatturato complessivo di 100 milioni di euro e su una dote di circa 260 addetti, 9 grandi negozi con una superficie complessiva di 8.000 mq, un magazzino centrale di 9.000 mq, i siti Ibs.it, MYmovies.it e Wuz.it.
«Con l’apertura del primo negozio a marchio Ibs.it, a Lecco il 17 maggio prossimo, e la conversione delle librerie Melbookstore in Ibs.it bookshop, rompiamo definitivamente la barriera tra mercato del libro fisico e mercato del libro digitale nel segno dell’innovazione al servizio del lettore del futuro» ha dichiarato Alberto Ottieri, Presidente di Giunti & Messaggerie.
Quella che promette di essere la vera novità è però la sinergia tra acquisti on line e off line, sia in tema di programmi fedeltà per i clienti (Ibs Premium sarà presente anche nei negozi, come pure sarà possibile accumulare punti del programma Nectar), sia per quanto riguarda l’ampiezza dell’assortimento: in tutti i negozi sarà possibile acquistare, oltre ai prodotti esposti, anche altri 4 milioni di prodotti presenti nel catalogo di Ibs.it.
Una rivoluzione che per Ibs potrà anche offrire una bella spinta a Leggo, l'e-reader di proprietà del retailer, che avrà la possibilità di essere promosso in libreria da librai preparati a rispondere ai dubbi dei clienti inesperti (un po' su modello del Nook nelle B&N americane?) e soprattutto non dovrà più scontare la resistenza degli italiani agli acquisti (e ai pagamenti) via Web.
L'apporto delle Mel sarà invece soprattutto nel campo dei servizi collegati alla vendita del libro scolastico (in collaborazione con Libraccio.it) e alla vendita/acquisto del libro usato e di occasione, un mercato fiorente ad oggi concupito da parecchi soggetti.