
Anche i bookclub si scoprono social, o meglio diventano sempre più social. Ultima in ordine di tempo è l’iniziativa varata da
Tumblr, la piattaforma di blogging famosa tra gli appassionati per essere stata tra le prime a cogliere il fenomeno del
tumblelog ovvero quel particolare tipo di blog pensato per contenere brevi testi e molta multimedialità (video, gif, immagini etc) e diventato estremamente di moda negli ultimi anni (avete mai avuto modo di dare un occhio
a questo Tumblr o
a quest’altro?).
Ma come è strutturato un bookclub pensato per essere fruito da blogger? L’idea dietro al
Reblog Book Club è semplice e sfrutta appunto alcuni tratti peculiari di Tumblr come per esempio la ripubblicazione (da qui il nome) che facilita lo scambio di informazioni tra gli iscritti alla piattaforma consentendo di ripubblicare rapidamente un post pubblicato da altri (e quindi senza far perdere il filo del discorso!). Un modo semplice e molto trendy, insomma, per permettere anche a persone lontanissime e che magari non si conoscono di condividere il proprio parere di lettura. Ma gli utenti potranno anche contribuire alla discussione attorno al libro pubblicando immagini statiche o dinamiche, canzoni, fan art e qualsiasi cosa ritengano inerente alla loro esperienza di lettura direttamente sulla board del bookclub oppure sulla propria utilizzando l’hashtag
#reblogbookclub.
La prima autrice scelta per lanciare il servizio è stata
Rainbow Rowell con il suo
Fangirl (un romanzo che racconta la storia di una studentessa ossessionata dalle fanfiction) che non a caso è un’attiva utente della piattaforma. Il primo titolo scelto è un titolo YA e non è difficile ipotizzare che,
nonostante quanto dichiarato alla stampa, sia proprio quello adolescenziale il target di riferimento per l’operazione (infondo per accedere a Tumblr è necessario creare un profilo e conoscere un minimo i tools della piattaforma) mentre
tra i Paesi ritenuti interessanti per il bookclub figura, dopo il mondo anglosassone,
anche l'ltalia dove il numero di utenti attivi su Tumblr è ancora basso ma comunque in crescita.
Se al momento resta una scelta di pochi, le sue potenzialità - e il recente acquisto da parte di Yahoo! - potrebbero renderlo, nel prossimo futuro, la nuova frontiera del marketing per i grandi marchi internazionali. Nel frattempo non mancano, soprattutto negli States librai e bibliotecari che hanno iniziato a esplorarne le potenzialità commerciali (
qui una ricca panoramica sui bibliotecari più tecnologici della rete).