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Storie dall'azienda

La sostenibilità come approccio sistemico. Il caso di Canon Italia

di Alessandra Rotondo notizia del 23 ottobre 2023

Canon Italia, leader nel digital imaging e player di riferimento nella tecnologia di stampa digitale, fornisce a chi si occupa di stampare i libri stampanti sia elettrofotografiche sia a getto d’inchiostro, sia alimentate a foglio che a bobina, a colori e in bianco e nero. Da qualche anno ha deciso di farlo sempre più perseguendo l’obiettivo della sostenibilità ambientale.
 
«Tutte le nostre attività – racconta Federico Martella, Production Direct - Sales Director dell'area Digital Printing & Solutions – sono ispirate dalla filosofia Kyosei, che significa vivere e lavorare insieme per il bene comune».
 
Quest’approccio, continua Martella, si traduce nello specifico in un processo fatto di tanti passi concreti e misurabili che, messi insieme, hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni produttive. «E che ogni anno presentiamo nel nostro rapporto di sostenibilità al Global Compact delle Nazioni Unite».

 
E quali sono i passi compiuti negli ultimi dodici mesi?
Stiamo trasformando il modo in cui operiamo e produciamo i prodotti per contribuire a un'economia circolare, riducendo al minimo le nostre emissioni di carbonio e altri impatti ambientali. Stiamo incrementando il nostro contributo sociale con programmi educativi per responsabilizzare e ispirare i giovani.  Canon copre tutto il mondo del digital imaging e per questo le azioni che compiamo ogni anno sono molto ampie e variegate.
Volendo guardare nello specifico al mondo della stampa digitale di produzione, quest’anno ci siamo concentrati sull’aumento dell’utilizzo di energia rinnovabile nelle nostre fabbriche in Olanda e in Germania, dove siamo passati dal 62% al 67% con un trend in continuo aumento. 
 

Ridurre l’impronta ambientale, esercitare un impatto sociale positivo e garantire l’etica del prodotto sono le tre aree chiave del vostro intervento. Sono sfide – inderogabili – che condividete con gli editori. Quale il cammino che si può fare assieme?
Abbiamo notato un grande interesse per questi temi nel mondo dell’editoria, che per sua natura ha un punto di vista privilegiato grazie ai continui contatti con le istituzioni nazionali e internazionali, con le autrici e con gli autori, con il pubblico dei lettori.  Il grande dilemma, come in altri settori, è come coniugare sostenibilità, etica e crescita profittevole.
Insieme a molti editori e associazioni, in varie occasioni, negli ultimi anni abbiamo discusso di nuovi modelli di business, di distribuzione, di stampa. Abbiamo parlato di personalizzazione dei contenuti e di stampa on demand. Abbiamo condiviso ricerche sul comportamento dei consumatori e formulato insieme raccomandazioni su come l'industria editoriale può mettere in atto i cambiamenti necessari, e come i fornitori di tecnologia possono supportarla.
Come già detto, contribuiamo alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite attraverso una serie di attività commerciali, mentre la nostra tecnologia, i nostri prodotti e i nostri servizi offrono al settore dell'editoria l'opportunità di raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità. Questo scambio di informazioni, esperienze e idee è molto proficuo e proseguirà certamente nei prossimi anni.
 

Sviluppo tecnologico e salvaguardia ambientale sono strade che spesso si intersecano nel vostro cammino. Quali sono le ultime soluzioni sviluppate per la stampa libraria che ottimizzano i due percorsi?
Tutte le nostre famiglie di stampanti rivolte alla stampa libraria, e cioè le serie ColorStream, ProStream e varioPRINT iX, sono progettate per ridurre al massimo l’impatto ambientale, sia durante il loro utilizzo sia nella gestione del ciclo di vita del prodotto in un’ottica di circolarità. Vorrei citare in particolare il consumo energetico sempre più ridotto in rapporto alle stampe prodotte, la mancanza di emissioni nocive (in particolare la totale assenza di rilascio di ozono) e la formulazione dei nostri inchiostri a base acqua che, oltre a essere assolutamente innocui per la salute, possono essere facilmente eliminati dalla carta nel processo di riciclo.
 

Quali saranno i temi portanti dell’edizione 2023 del Canon Future Book Forum?
Il Canon Future Book Forum, che quest’anno festeggia la sua decima edizione, è un evento annuale che ha l'obiettivo di promuovere l'innovazione e il cambiamento nel settore dell'editoria, mettendo in contatto Canon con gli stampatori di libri, gli editori  e altri stakeholder del settore dell'editoria libraria provenienti da tutto il mondo. Negli anni scorsi abbiamo discusso insieme temi come lo «smart book», il ruolo delle community, la sostenibilità nella filiera editoriale, ricevendo  pareri positivi da tutti i partecipanti anche grazie alla quantità e l’autorevolezza costantemente in crescita degli speaker.
Quest’anno parleremo di «liquid design». Si tratta di un nuovo approccio, una nuova idea e una nuova terminologia, in cui «liquid» rappresenta un'esperienza senza soluzione di continuità, che combina canali e formati diversi, collegando fisico e digitale in modi innovativi e sostenibili; mentre «design» è sinonimo di promozione attiva dell'agilità necessaria nelle organizzazioni, nei processi e nei prodotti con l’utilizzo di nuovi strumenti innovativi.
Il secondo tema sul tavolo sarà nuovamente la sostenibilità: il Publishing 2030 Accelerator è stato lanciato al Canon Future Book Forum 2022 per accelerare il cambiamento sistematico verso la sostenibilità nel settore dell'editoria libraria. I gruppi di lavoro formati all’interno di questa iniziativa forniranno un aggiornamento sui tre temi a loro affidati, che sono la misurazione dell’impronta di carbonio di un libro stampato, la stampa distribuita e le metodologie di accounting dell’impatto ambientale nella stampa e distribuzione di libri.


Contenuto in collaborazione con Canon Italia


L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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