Dal primo gennaio 2022 Peter Kraus vom Cleff sarà il nuovo amministratore delegato del Börsenvereins des Deutschen Buchhandels, l’associazione tedesca degli editori e dei librai. La carica – che si somma per Kraus vom Cleff a quella di presidente della FEP, ottenuta nel 2020 contestualmente all’elezione come vicepresidente di Ricardo Franco Levi – è al momento ricoperta da Alexander Skipis, il cui contratto scadrà alla fine del 2021 dopo oltre 15 anni di servizio. La decisione è stata presa all'unanimità dal consiglio d'amministrazione del Börsenverein.
«Scegliendo Peter (Kraus vom Cleff) abbiamo pensato per questo ruolo di responsabilità a un leader eccezionale nell'industria del libro. Insieme a lui, puntiamo da un lato a rimanere “in pista” in questi tempi impegnativi, dall'altro a trovare nuove convincenti soluzioni alle sfide poste dalla digitalizzazione e dalla pandemia» ha spiegato Karin Schmidt-Friderichs, presidente del Börsenverein. «Vorrei ringraziare Alexander (Skipis) per i suoi molti fruttuosi anni al servizio dell'associazione. Ha svolto un ruolo importante nel garantire che la voce dell'industria del libro tedesca venisse ascoltata sia a livello nazionale che internazionale».
Riguardo al suo nuovo ruolo, Peter Kraus vom Cleff ha dichiarato che «è un grande onore succedere ad Alexander Skipis. È un grande sforzo continuare la rigogliosa tradizione del Börsenverein e allo stesso tempo intercettare le nuove tendenze tecnologiche per rendere il libro un bene culturale adatto al futuro. Tuttavia, è un'impresa che approccio con rispetto e fiducia nella proficua collaborazione con la squadra altamente qualificato del Börsenverein e dei suoi numerosi sostenitori volontari».
Economista di formazione, nel 1999 Kraus vom Cleff ha iniziato a lavorare per l’Holtzbrinck Publishing Group, inizialmente nel controllo e nella gestione dei progetti nel settore dell'editoria commerciale, poi a capo di varie case editrici del gruppo. Dal 2008 dirige la Rowohlt Verlag. Nel Börsenverein è vicepresidente del comitato degli editori dal 2012. È stato coinvolto ufficialmente nella Federazione degli editori europei (FEP) dal 2017 e poi eletto presidente nel 2020.