Emma Lowe sarà la nuova direttrice della London Book Fair (LBF), tra i principali appuntamenti editoriali per lo scambio di diritti. Lowe prenderà l’incarico a luglio di quest’anno, succedendo ad Adam Ridgway che andrà in pensione dopo una carriera di trentasei anni nel settore.
Lowe ha alle spalle oltre vent’anni di esperienza nell’industria libraria. Ha iniziato la sua carriera in RX – società madre della LBF, leader a livello mondiale nel settore degli eventi e delle fiere – come responsabile delle vendite. Tra le sue esperienze lavorative, è stata direttrice commerciale presso The Bookseller – dove ha organizzato eventi come i British Book Awards, FutureBooks e la Marketing & Publicity Conference – e responsabile eventi per HarperCollins dove si è occupata, tra le varie attività, della partecipazione alla LBF e alla Frankfurter Buchmesse.
«La London Book Fair è stata la mia porta d’ingresso nel meraviglioso mondo dei libri e sono lieta di tornare in un momento così importante per le attività commerciali. Siamo un’industria che prospera grazie ai rapporti umani e i momenti in cui ci riuniamo in presenza sono assolutamente vitali per l’intero ecosistema editoriale» ha commentato Lowe. «Ho amato lavorare per HarperCollins e ho imparato moltissimo, ma ora sono entusiasta di tornare alle mie radici, al centro del mercato editoriale, e di rafforzare Londra come sede naturale dello scambio internazionale di diritti».
Gareth Rapley, attualmente direttore ad interim del portolio progetti per LBF in RX, ha aggiunto: «Siamo entusiasti di aver trovato una persona che ha la combinazione unica di esperienza in RX, conoscenza della LBF e una comprensione a tutto tondo dell’industria del libro. Gli ultimi anni sono stati un periodo di grandi cambiamenti per la fiera, a causa delle interruzioni per via della pandemia e per i lavori di ricostruzione in corso all’Olympia. Siamo certi che Emma Lowe applicherà la sua vasta conoscenza del settore per continuare a offrire una fiera di successo che rimanga rilevante per l’intera industria del libro».