Giovanni Francesio sarà, dal 15 settembre 2023, il nuovo direttore editoriale di Neri Pozza. Del suo saluto a Mondadori – di cui è stato responsabile editoriale per la narrativa italiana dal 2018 – avevamo appreso poche ore fa, con la nomina, al suo posto, di Marilena Rossi.
Francesio sostituirà Giuseppe Russo, che ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Neri Pozza per 23 anni. A Sabine Schultz, storica editor della narrativa straniera della casa editrice, sarà affidata ad interim la direzione editoriale in queste settimane di transizione: da metà settembre assumerà il ruolo di vice direttrice editoriale al fianco di Francesio.
«Vado incontro con grande emozione ed entusiasmo a questo nuovo, inaspettato capitolo della mia storia professionale» ha dichiarato Francesio. «Lavoro nell’editoria da quasi trent’anni e ho sempre guardato a Neri Pozza con attenzione e interesse, per la vastità e la profondità del suo catalogo, le scelte sempre innovative e intriganti, e per le persone che lavorano nella casa editrice, che ho sempre stimato “da lontano”, e che oggi sono davvero contento di incrociare. Dirigere una casa editrice con queste caratteristiche spero mi permetterà non solamente di mettere a frutto l’esperienza maturata nel corso degli ultimi anni nell’ambito della narrativa italiana (e a proposito di questi anni voglio mandare il più sincero ringraziamento a Mondadori e a tutte le persone con cui ho collaborato), ma anche di tornare a frequentare ambiti quali la saggistica e la narrativa straniera, dando spazio a nuove voci a fianco dei grandi autori che hanno segnato la storia e i successi di questo marchio così prestigioso».
Nell’illustrare cos’abbia guidato la scelta del nuovo direttore editoriale, Matteo Montan, CEO di Neri Pozza e del Gruppo Athesis, sottolinea la ricerca di «una figura a cui assegnare il mandato di rafforzare questo straordinario patrimonio e di farlo crescere, creando una offerta letteraria e culturale completa, che partendo dalla cifra di qualità che segna da sempre il nostro marchio e dalla distintiva tradizione della narrativa straniera, sappia aprirsi alle opportunità di un mercato in totale rivolgimento: la narrativa italiana, la grande saggistica e quella nuova produzione letteraria e quei talenti che sono oggi gli interpreti dei grandi valori contemporanei che sempre più si saldano agli interessi di una nuova generazione di lettori a cui tutti noi guardiamo con meraviglia».