«Comunicazioni utili e pratiche per fare chiarezza sulle disposizioni legate all'emergenza coronavirus». Questo è il sottotitolo che accompagna la newsletter inviata quotidianamente dall’Associazione Italiana Editori per aiutare le case editrici a districarsi tra nuove norme, ordinanze, scadenze e modelli relativi alla difficile situazione che stiamo vivendo. Una breve descrizione che evidenzia fin da subito l’obiettivo della newsletter: consentire agli editori – ma più in generale a tutti gli operatori del settore – di mantenersi costantemente aggiornati sulle novità più importanti e costituire così un valido supporto all’organizzazione della loro attività in questo scenario critico in continua evoluzione.

E allora – dopo il primo articolo dedicato all’Ufficio fiere, eventi e corsi di formazione e all’Agenzia ISBN –continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle attività che i diversi uffici di AIE hanno messo in campo per sostenere le case editrici colpite dall’emergenza, con un approfondimento sull’Ufficio stampa e comunicazione.

Il nucleo centrale della strategia comunicativa di queste settimane è proprio la newsletter «Emergenza coronavirus», che a partire dal 9 marzo fornisce le informazioni fondamentali affinché le aziende adottino le decisioni necessarie a proseguire le attività e a ridurre i danni generati dall’epidemia, corredate da approfondimenti, chiarimenti e spunti di riflessione.

Inizialmente la newsletter era stata pensata come servizio dedicato unicamente agli editori soci dell’Associazione ma, visto il grande interesse generato dall’iniziativa, si è ben presto deciso di estendere la possibilità di ricezione a tutti gli editori e più in generale a tutti gli operatori della filiera del libro.
Per potersi iscrivere al servizio è infatti sufficiente inviare una mail a segreteria@aie.it

Allargando l’iniziativa al di là del perimetro dell’associazione, il presidente Ricardo Franco Levi ha sottolineato che l’AIE è «da più di 150 anni la casa dell’editoria italiana» e che «fedeli a questa storia e alla responsabilità che da essa deriva, abbiamo sentito il dovere di fare ancora di più, guardando non solo ai nostri associati, ma a tutti gli editori italiani».

Per riuscire a raggiungere il miglior risultato possibile e offrire uno strumento che tratti a 360 gradi – e in modo semplice e chiaro – i diversi problemi che le imprese editoriali stanno affrontando in questo periodo, l’Ufficio stampa e comunicazione funge ogni giorno da centro di raccolta delle informazioni provenienti dalle altre aree dell’Associazione. La newsletter è infatti il risultato di un lavoro di team che inizia di prima mattina coinvolgendo anche l’Ufficio legale e l’Ufficio rapporti istituzionali e che dopo la riunione generale delle 10 – in cui ogni giorno si fa il punto sui principali obiettivi della giornata – investe tutta l’Associazione.

Oltre ai provvedimenti a carattere nazionale e locale, ampio spazio viene dedicato ai progetti e alle opportunità attivate direttamente da AIE. Ne sono un esempio l’Osservatorio Covid-19, finalizzato a monitorare periodicamente i danni che l’emergenza sta arrecando alle imprese e i webinar organizzati per rispondere nel modo più rapido possibile ai dubbi e alle difficoltà incontrate ogni giorno dalle case editrici. Senza dimenticare uno sguardo sull’Europa, sia dal punto di vista della situazione dei mercati sia delle iniziative messe in atto dalle organizzazioni a carattere internazionale.

Sul sito di AIE è stata inoltre realizzata una pagina in costante aggiornamento interamente dedicata ai contenuti della newsletter «Emergenza coronavirus». Oltre allo storico delle comunicazioni inviate, è disponibile una serie di link e documenti utili sui temi di maggiore interesse per l’attività delle imprese editoriali: dai decreti emanati dal Governo agli approfondimenti su tematiche di strettissima attualità come gli ammortizzatori sociali, il sostegno alla liquidità, l’accesso al credito e l’organizzazione del lavoro.
In questo modo il servizio diventa, nel suo complesso, un vero e proprio bacino strutturato di informazioni a cui tutti i professionisti del settore possono attingere. Un servizio che AIE realizza a supporto dell'intera filiera del libro.

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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