Un fenomeno che continua ad avere dimensioni preoccupanti e pericolose per il mondo del libro e che per questo richiede azioni di contrasto ad ampio raggio. Si intitola La pirateria nell’editoria libraria. Quanto pesa e come ridurla la presentazione della terza indagine Ipsos commissionata dall’Associazione Italiana Editori e in programma il 7 marzo, alle 11, al Ministero della Cultura (Sala Spadolini, Via del Collegio Romano 27, Roma). Un appuntamento voluto da Gli Editori, l’Accordo di consultazione e azione comune sottoscritto a giugno 2019 da AIE e dalla Federazione Italiana Editori di Giornali (FIEG) per formalizzare la collaborazione su iniziative condivise di sensibilizzazione di istituzioni, amministrazioni e cittadini sulle tematiche dell’informazione e dell’editoria. La ricerca fotografa l’ampiezza del fenomeno, i danni arrecati all’industria del libro nel suo complesso e ai principali settori (editoria di varia, editoria universitaria, editoria professionale), l’impatto sull’economia nazionale e sui mancati introiti per il fisco.
L’appuntamento, moderato dal direttore dell’Ansa Luigi Contu, sarà introdotto da Innocenzo Cipolletta, presidente AIE e Andrea Riffeser Monti, presidente FIEG. Seguirà la presentazione dell’indagine a cura di Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia. Quindi si svolgerà la tavola rotonda dove interverranno Benedetta Alessia Liberatore, direttore della direzione per i servizi digitali dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), Gaetano Cutarelli, comandante del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, Salvatore Sica, presidente Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore, Mauro Tosca, responsabile antipirateria AIE. Seguirà un intervento della scrittrice e psicoterapeuta Stefania Andreoli.
Concluderà la mattinata di lavori il presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, Federico Mollicone.
È possibile partecipare in presenza all'evento registrandosi al form apposito entro le ore 12 del 5 marzo. Verrà richiesto un documento di identità all’ingresso in sala.
I giornalisti che desiderano partecipare in presenza devono accreditarsi, con numero di documento, inviando una e-mail entro le 12 di lunedì 5 marzo a ufficiostampa@aie.it.
L'incontro sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Ministero del Cultura, sul sito di AIE e su Ansa.it.
Il programma completo è disponibile qui.