Ad inizio marzo la guardia di finanza di Pisa ha concluso un’importante indagine finalizzata al contrasto del fenomeno della fotocopiatura abusiva a danno degli editori da parte di alcune copisterie della città toscana.
L’operazione, denominata E-book e avviata a seguito di una denuncia presentata da Aidro, ha interessato venti esercizi commerciali, in cui venivano fotocopiati integralmente testi universitari ed ha portato al sequestro di un notevole quantitativo di libri universitari pirata, sia in formato cartaceo (oltre 1.000) che in formato elettronico (oltre 3.500), nonché di numerosi apparati informatici (pc, memorie fisse e mobili e macchine fotocopiatrici, hard disk esterni, pen drive e svariati cddvd) ed ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria inquirente dei 20 soggetti titolari delle copisterie. Gli indagati dovranno versare sanzioni amministrative pecuniarie per un ammontare complessivo tra i 300 ed i 400 mila euro.