Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Mercato

Stati Uniti: mercato editoriale a -0,6% nel 2015. Boom di saggistica e audiolibri

di Antonio Lolli notizia del 12 luglio 2016

Secondo le stime ufficiali dell’Association of American Publishers il giro d’affari complessivo del mercato editoriale statunitense è diminuito lo scorso anno dello 0,6%, passando dai 27,96 miliardi di dollari del 2014 ai 27,78 miliardi del 2015. In compenso è aumentato dello 0,5% il numero di copie vendute, che si è attestato a 2,45 miliardi di unità.
Una delle crescite più importanti è stata registrata nella saggistica, sia per adulti che per bambini e ragazzi. Nel primo caso la crescita è stata del 10,9%, con un fatturato totale di 5,51 miliardi di dollari, mentre nel secondo segmento la crescita è stata addirittura del 17,0% con un giro d’affari di 617 milioni di dollari.

Se consideriamo il settore bambini e ragazzi, l’aumento di vendite di titoli di non fiction non è riuscito però a bilanciare le perdite della narrativa, che nel 2015 ha fatto registrare un -6,1%. Complessivamente quindi il settore ha subito una contrazione del 3,3% rispetto al 2014. Un andamento in controtendenza rispetto ai mercati italiano e europeo che fa intravedere un possibile vicino raggiungimento della maturità di questo settore, anche se non possiamo escludere l'effetto di politiche editoriali meno incisive nel 2015.
Risultati positivi invece per il settore Adult: oltre al +10,9% della saggistica, sono aumentate anche le vendite di titoli di narrativa, con un +1,1% rispetto al 2014. Il bilancio complessivo del settore nel 2015 segna un +6,0%, in parte dovuto anche alla grande popolarità dei colouring book.

Il 2015 ha segnato inoltre il boom degli audiolibri negli Stati Uniti. Le vendite sono aumentate del 37,6% a valore (con un fatturato di 551,7 milioni di dollari) e del 41,1% a volume.
Si conferma invece il segno «meno» delle vendite di e-book: -11,3% a valore, con un giro d’affari di 2,84 miliardi di dollari e  -9,7% a volume.

Se analizziamo i diversi formati cartacei, possiamo osservare una crescita sia delle edizioni con copertina rigida (+8,3%) sia dei tascabili (+2,7%). Da una parte quindi calano le vendite di e-book, dall’altro aumentano quelle dei due principali formati cartacei. Questo porta a un ridimensionamento della quota degli e-book sul totale del mercato: dal 19,3% del 2014 si è passati al 17,3% nel 2015. Percentuali che, come abbiamo già avuto modo di sottolineare nel numero di maggio del «Giornale della libreria», sono segnali di un settore ormai maturo, ben diverse da quelle della maggior parte dei Paesi europei (4,2% del totale in Italia e 4,5% in Germania, solo per fare alcuni esempi).
Il settore educativo ha subito una contrazione delle vendite a tutti i livelli: -3,8% dei titoli destinati ai primi stadi dell’istruzione (pre-k-12), con un fatturato di 4,11 miliardi di dollari e -7,6% per quelli relativi all’istruzione superiore, con un giro d’affari di 4,49 miliardi.

Le vendite sono aumentate sia nelle librerie fisiche (+1,8%) che negli store on line (+3,3%). Nel 2015 le vendite on line hanno rappresentato il 32,8% delle vendite complessive, una percentuale leggermente superiore al 32,5% rilevata nel 2014. Le vendite nelle librerie fisiche invece rappresentano il 24,9% del totale, in calo rispetto al 25,3% del 2014.

Questi dati correggono i valori parziali già pubblicati sul nostro sito a gennaio 2016 e rilevati da Nielsen Bookscan, le cui analisi coprono circa l'80% del mercato del libro cartaceo statunitense.
Anche per gennaio 2016
l’Association of American Publishers ha stimato un calo delle vendite rispetto allo stesso mese del 2014: -12,9% per il settore Adult e -20,4% per i titoli destinati a bambini e ragazzi.

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

Guarda tutti gli articoli scritti da Antonio Lolli

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.