Quanto vale il mercato nei primi quattro mesi del 2020 rispetto al corrispondente periodo del 2019? I generi hanno perso tutti in misura uguale? Come e di quanto è cambiata la produzione? Le librerie come hanno cercato di contenere le perdite provocate dal lockdown e dallo spostamento verso gli store online? È cambiato il modo di informarsi su cosa comprare?

Queste sono alcune delle domande a cui l’incontro organizzato per la prima volta online dall’Associazione Italiana Editori, in collaborazione con Informazioni Editoriali e Nielsen, cercherà di rispondere martedì 26 maggio dalle ore 11.00 alle 12.30. L’evento, dal titolo Il mercato del libro: dall’emergenza sanitaria a quella di sistema presenterà i dati sul mercato del libro da gennaio ad aprile 2020 e sull’impatto che l’emergenza Covid-19 ha avuto sulla produzione, sulle vendite e sui comportamenti dei clienti.

L’incontro sarà moderato da Sabina Minardi, giornalista dell’Espresso, e introdotto e commentato dal presidente di AIE Ricardo Franco Levi. Giovanni Peresson (responsabile dell’ufficio studi AIE) racconterà, attraverso i dati, I tre mesi che sconvolsero il mondo mentre Dal cambiamento dell’offerta alla resilienza delle librerie è il tema dell’intervento di Simonetta Pillon, ceo di Informazioni Editoriali.

«I dati che presenteremo hanno una duplice importanza – racconta Giovanni Peresson –. La prima è quella di fornire un panorama di ciò che è avvenuto nel nostro settore, caratterizzato da perdite di fatturato e minori vendite in particolare in libreria, ovvero nel canale principale attraverso cui i lettori acquistano libri. La seconda è la possibilità di ragionare sullo scenario che ci attende nei prossimi mesi. Quello a cui assisteremo nella seconda metà del 2020 e nel 2021 non sarà solo legato alla fine del lockdown, alla riapertura delle librerie o alla eventuale realizzazione di saloni del libro in modo più o meno virtuale. Gli aspetti che ritengo fondamentali  continua  sono quelli legati all’accelerazione che l’emergenza Covid-19 ha dato ai comportamenti di acquisto online da parte del pubblico, al cambiamento del tempo dedicato alla lettura e alla riorganizzazione complessiva del carrello della spesa, in analogia con le altre crisi avvenute nel recente passato. Se però nel 2012 il pil era calato circa dell’1-2%, quest’anno si prevede un calo dal 6 al 9%. Questo porterà a un cambiamento di aspettative da parte dei consumatori, a una maggiore attenzione al risparmio e quindi a minori redditi da dedicare ai consumi. L’evento ci aiuterà a riflettere su aspetti che riguardano una crisi sostanzialmente nuova e a cui dovremo quindi dare risposte nuove sia dal punto di vista dell’innovazione dei processi produttivi sia della riorganizzazione delle competenze della casa editrice».

L’incontro potrà essere seguito sul sito di AIE alla pagina https://www.aie.it/Mercatodellibro.aspx o sulla pagina Facebook di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria.

 

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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