Con una media di
oltre 14 mila titoli pubblicati all’anno, le traduzioni – verso il castigliano e le lingue co-ufficiali del Paese – rappresentano circa
il 21% dell’intera produzione editoriale spagnola: a renderlo noto è
Asetrad, l’associazione spagnola dei traduttori, dei correttori di bozze e degli interpreti.
Nonostante il suo peso all’interno del comparto editoriale – proseguono i portavoce dell’associazione, che a oggi conta 1.400 membri – il lavoro del traduttore e di tutte le figure professionali che ruotano attorno alla traduzione «rimane ancora sostanzialmente nell’ombra». E anche per contrastare questa condizione – oltre che per celebrare i suoi quindici anni di attività – quest’anno, per la prima volta, l’Asetrad avrà un suo stand alla Fiera del libro di Madrid (da oggi, 25 maggio, al 10 giugno al Parco del Retiro).
Peraltro, l’importanza della traduzione editoriale si riflette nitidamente anche nelle vendite, dal momento che due dei tre romanzi più acquistati in Spagna nel 2017 sono per l’appunto titoli tradotti: Origin di Dan Brown e La colonna di fuoco di Ken Follett.
Rispetto al resto dell'Europa, il peso della traduzione editoriale in Spagna «guadagna forza», collocandosi nell’area della Francia – dove i titoli in traduzione rappresentano il 17-18% dei titoli pubblicati – e ben al di sopra della Germania e dell'Italia (dove i titoli tradotti si collocano attorno al 12% della produzione complessiva) o della Gran Bretagna, dove i libri in traduzione rappresentano solo il 3% dell'offerta.
Se l’84% delle opere tradotte da «altre lingue» (più di cinquanta, di cui alcune minoritarie come l’ebraico e lo slovacco) ha come idioma di destinazione il castigliano, vale la pena ricordare che si traduce anche verso le lingue co-ufficiali della penisola. In primo luogo verso il catalano, «lingua d’arrivo» per l’11,5% dei titoli in traduzione pubblicati in Spagna.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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