Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Mercato

Fumetti: 2023 in calo per il mercato statunitense. Ma l’Europa cresce ancora

di Leonardo Faccio notizia del 20 marzo 2023

Attenzione, controllare i dati.

Kristen McLean, direttrice di NPD Books, ha presentato i dati di vendita del mercato dei comics negli Stati Uniti nelle prime sei settimane del 2023. «Fumetti e graphic novel rimangono molto forti – ha commentato – ma la crescita sta rallentando. Prevediamo che le vendite rimarranno al di sopra del volume pre-pandemia, ma il mercato dove essere preparato a possibili ribassi nel prossimo anno».  

Se nel 2021 le vendite avevano subito una crescita esponenziale, l’ultimo quadrimestre del 2022 e i primi mesi del 2023 hanno fatto segnare un cambio di passo. In particolare, prendendo in considerazione le prime sei settimane dell’anno, il calo rispetto al periodo corrispondente del 2022 è stato del 13%. I manga, che negli ultimi cinque anni hanno contribuito alla crescita del genere arrivando a coprire più della metà delle vendite, contribuiscono adesso al 60% del calo che ha avuto il mercato dei fumetti da inizio anno.


Guardando la situazione europea, in Italia si può notare come il settore dei fumetti sia in continua crescita, con un fatturato di 108 milioni di euro nel 2022 (in crescita di 9 punti percentuali rispetto all’anno precedente) e, al suo interno, i manga che rappresentano una parte importante del mercato. Per quanto riguarda la produzione, nel 2021 c’è stato un aumento del 42,3% in numero di titoli. Mentre per quanto riguarda il venduto il valore si attesta a 58,3 milioni di euro, crescendo in modo considerevole se si paragona ai 11,2 milioni di euro di vendite del 2019.

In Francia, il report di GFK sui fumetti presentato al Festival di Angoulême mostra come il 2022 sia il secondo miglior annodopo il primato del 2021, con il manga che copre più della metà del volume di vendite (il 57%). Il fatturato si è assestato alla cifra di 921 milioni di euro rispetto ai quasi 925 milioni del 2021 (con un calo dello 0,4%), molto simile al rallentamento avuto in area statunitense del 2022, ma con un valore che si attesta del 65,8% in più rispetto alle vendite del 2019. Mentre le copie vendute hanno avuto un calo del 3% rispetto all’anno precedente, ma pur sempre in aumento rispetto al 2019 di 36 milioni di copie (l’aumento risulta essere dell’80%).

Se la crescita del fumetto in Europa è sostenuta anche dalla grande e crescente diffusione dei manga, è ragionevole attendersi, in futuro, un calo come quello statunitense, a patto che i dati dei prossimi mesi lo confermino come sostanziale? Per il momento è forse prematuro porsi questo tipo di domande. E c’è comunque da considerare che la grande eterogeneità del genere fa sì che ogni Paese sviluppi schemi di consumo molto peculiari, pur all’interno dello stesso segmento editoriale. Basti pensare all’effetto Zerocalcare in Italia o a quello di Asterix in Francia.

L'autore: Leonardo Faccio

Laureato in Beni Culturali all’Università IULM di Milano con una tesi in economia della cultura. La mia passione per i libri mi ha portato ad indagare il mondo dell’editoria con particolare attenzione al suo mercato.

Guarda tutti gli articoli scritti da Leonardo Faccio

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.