L’editoria cinese ha totalizzato nel 2023 un giro d’affari per valore del venduto da 91,2 miliardi di yuan (circa 12 miliardi di euro) con una crescita del +4,72% rispetto all'anno precedente. A sostenerlo è il rapporto annuale sul mercato librario pubblicato qualche giorno fa dall’Associazione degli editori cinesi in collaborazione con l’Associazione dei distributori di libri e periodici.
Secondo il rapporto, le piattaforme di short video sono diventate nel 2023 il secondo canale più rilevante per la vendita di libri: il primo resta l’e-commerce, mentre le vendite nelle librerie fisiche continuano a diminuire.
Gli short video, d’altronde, sono una vera e propria peculiarità dell’universo dei contenuti digitali in Cina, e gli short video maker sono tra i creator più seguiti e pagati. A partire da TikTok, che in Cina è nato e opera con il nome Douyin, ma che anche nel nostro Paese e nel nostro settore sta facendo parlare di sé. Fino a piattaforme che in occidente non esistono, come ad esempio Kuaishou, che ha un’integrazione forte e pressoché nativa con diversi e-commerce cinesi e di conseguenza un netto orientamento a generare l’acquisto diretto.
Sempre secondo il rapporto, l'anno scorso sono stati pubblicati in Cina 180 mila nuovi titoli, con un aumento del +7,3% rispetto al 2022. In crescita, in particolar modo, i fumetti, sia per bambini che per adulti, e con una varietà di argomenti sempre maggiore: dalla scienza, alla psicologia, alla storia, alla cultura tradizionale.
L’autore più venduto? Nel 2023 è stato Liu Cixin, prolifico scrittore di fantascienza che indaga il rapporto tra tecnologia e società immaginando la Cina del futuro, pubblicato in Italia da Mondadori.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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