
Non è un marchingegno avveniristico come un’astronave, non è un romantico relitto del passato come una carrozza: il mezzo con cui promuovere in maniera diversa libri e autori è un treno ad alta velocità.
Lo scorso fine settimana, infatti, la scrittrice
Amélie Nothomb, tradotta in 15 lingue e pubblicata in 45 Paesi, ha viaggiato a bordo di
Italo in una tournée italiana molto particolare.
L’autrice cult della letteratura francofona conta in tutto il mondo schiere di appassionati lettori che la amano come una popstar, non solo per la sua scrittura ma anche per il suo eccentrico modo di porsi. Questa volta la Nothomb ha invitato i suoi fan italiani a viaggiare con lei a bordo di Italo, in un tour organizzato in collaborazione con l’Institut français. La scrittrice è passata per alcune delle principali città italiane – Roma, Firenze, Venezia, Bologna – mentre, dal salotto viaggiante messole a disposizione dalla compagnia ferroviaria, presentava ai suoi lettori
Barbablù, il suo ultimo romanzo in uscita presso
Voland.
Italo non è nuovo a collaborazioni che coinvolgono il mondo editoriale. Grazie alla
partnership con Rcs partita a dicembre, ad esempio, è possibile trascorrere il viaggio leggendo una selezione dei libri digitali dell’editore milanese messa a disposizione gratuitamente per tutti i passeggeri muniti di appositi device.
Sembra insomma che i tempi siano maturi per forme di promozione editoriale più evolute del semplice incontro con l'autore. Certo, non tutti gli autori possono essere come Roberto Saviano, che con l'uscita del suo
Zero zero zero (
Feltrinelli) ha catalizzato l'attenzione dei media e del Paese con un lancio, per certi versi ancora tradizionale ma di fatto senza precedenti. Ma a volte è tutta questione di valorizzare al massimo gli autori e le storie, come dimostra l'interessante esperimento di promozione delle nuove uscite portato avanti da
Sperling & Kupfer e basato sulla creazione di
contenuti cosiddetti «spin-off».
In un’intervista uscita su affaritaliani.it Giulia De Biase (editor per Sperling & Kupfer) ha spiegato che per promuovere alcuni titoli si mira a creare
contenuti autonomi ma paralleli ai romanzi, in un’operazione congiunta tra editoriale, Web marketing e ufficio stampa. Un esempio è
Il primo caffè del mattino di Diego Galdino, in cui il protagonista per conquistare la ragazza che ama la porta a spasso per Roma alla ricerca di sette fontanelle ubicate in altrettanti angoli nascosti e suggestivi della capitale. Questo itinerario è diventato oggetto di un
e-book teaser Il viaggio delle fontanelle, firmato dallo stesso autore del romanzo e disponibile gratuitamente on line già prima del lancio del titolo. Parallelamente la promozione ha interessato anche le librerie dove sono state distribuite delle cartoline promozionali con la cartina dell’itinerario e il QRcode per scaricare l’e-book teaser.
Chiudiamo con un ultimo caso celebre, quello dell'attesissimo
Inferno (
Mondadori) di Dan Brown. In questo caso per il lancio de nuovo libro, previsto in contemporanea in Italia e in USA il prossimo 14 maggio, è stato affidato direttamente all'autore che,
facendo leva sul suo fandom virtuale, ha realizzato una sorta di rebus in grande stile che ha coinvolto i media, il sito dell'autore, Facebook e Twitter.
Sul sito Today.com era stata infatti collocata un'immagine nera sotto la quale si celava la soluzione. I lettori, twittando l'hashtag
#DanBrownToday, hanno fatto scomparire pixel per pixel il nero scoprendo così un'immagine nascosta. Il mosaico ha svelato il titolo del nuovo libro, sullo sfondo della storica città di Firenze mentre tutto il resto è stato lasciato all'immaginazione dei lettori.
Il successo dell'evento digitale è stato di così ampia portata da aver mandato in tilt per alcuni minuti il server che ospitava la presentazione. L'immagine era inoltre visibile contemporaneamente anche sul sito dell'autore (
www.danbrown.com) e sul suo profilo Facebook; assaltato dai post.