Tre milioni di sterline: questa la cifra incassata dal Pottermore Store nel primo mese di apertura al pubblico. Il set completo della saga, disponibile al prezzo scontato di 38,64 sterline è stato preso d’assalto dai fan di tutto il mondo (sono ormai oltre 5 milioni gli utenti iscritti).
Dopo il boom dei primi tre giorni - dove sono stati venduti e-book per un valore di oltre 1 milione di sterline - le vendite sono ovviamente calate ma rimangono ben oltre le cifre ipotizzate all’inizio.
Charlie Redmayne, ad dello store, gongola: «Avevamo paura che la pirateria sarebbe aumentata, come risultato del fatto di vendere e-book senza Drm e che le vendite degli e-book avrebbero cannibalizzato la vendita dei libri fisici. Siamo davvero contenti di vedere la vendita della versione cartacea in aumento e della pirateria in declino. Abbiamo dimostrato che proponendo questi libri su piattaforme accessibili, a un prezzo ragionevole, la gente deciderà di comprare».
I numeri premiano l’iniziativa: 22 milioni di visite al portale da parte di 7 milioni di utenti unici nelle prime due settimane, con 47 pagine visitate in media, spendendo circa 25 minuti sul sito. «Nonostante il lancio alle 8 del mattino con la maggior parte della gente ancora addormentata – mossa del tutto antimarketing – abbiamo avuto un enorme successo, segno della forza del brand Harry Potter».
Un successo destinato a crescere anche alla luce del recente lancio su Pottermore delle edizioni e-book e degli audiolibri digitale in italiano, tedesco, francese e spagnolo e che conferma l’obiettivo della piattaforma di rendere i titoli del noto maghetto disponibili in ogni lingua e su qualsiasi piattaforma e dispositivo. Ricordiamo infatti che gli e-book sono compatibili con tutti i principali dispositivi e piattaforme di lettura, comprese le integrazioni con il reader Sony, Google Play, Amazon Kindle e il Nook di Barnes & Noble.
Degno di nota è anche l’impegno di Pottermore a garantire l’accessibilità dello Shop anche a persone con disabilità visive, uditive, fisiche o cognitive. Le pagine del sito on-line sono state infatti sviluppate in modo tale da soddisfare la maggior parte dei livelli di conformità A e AA stabiliti dalle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web (Wcag 2.0), come si legge nella sezione del sito riservata all'accessibilità.