Indigo Book and Music, la più grande catena di librerie del Canada, sta dando seguito all’intenzione di espandersi verso gli Stati Uniti che aveva manifestato quest’estate. Lo farà nel corso del 2018, aprendo un primo punto vendita in New Jersey: uno store di quasi 3 mila metri quadri che troverà posto nell’esclusivo complesso commerciale Short Hills Mall, assieme a brand come Cartier, Chanel, Dior, Gucci, Hermès e Louis Vuitton.
«Proveremo ad aprire quattro, cinque negozi nel corso dei prossimi 24 mesi e verificheremo così la risposta del mercato [statunitense] al nostro concept» ha commentato Heather Reisman, direttrice esecutiva di Indigo. «Se le reazioni saranno quelle attese, ci espanderemo ulteriormente. Ma non possiamo fare troppi piani senza guardare ai risultati delle prime aperture».
D’altronde, la rete canadese di punti vendita Indigo continua a collezionare risultati positivi. I ricavi del trimestre che si è concluso lo scorso 30 settembre sono aumentati del 3,5% rispetto a quelli del medesimo periodo del 2016. La crescita media dei competitor si è fermata, invece, al 2,8%. La società attribuisce il segno più alla forte crescita delle vendite di giocattoli e articoli per il lifestyle. Ma anche il core business librario tiene, e lo fa al netto di Harry Potter and the Cursed Child, indiscusso best seller dell’estate.
Da qualche tempo Indigo è sempre più concentrata sullo sviluppo del concept di punto vendita che ha lanciato nel 2016: il «cultural department store», la grande superficie dedicata tanto ai libri quanto a un certo tipo di non book, dall’audiovisivo su supporto fisico ai giocattoli. Per il momento la catena ne conta 89 – ripartiti tra le insegne Indigo e Chapters – più 122 negozi di piccole e medie dimensioni che presidiano il territorio con i marchi Coles, Indigospirit, SmithBooks e The Book Company. Lo store del New Jersey sarà il primo ad aprire fuori dal territorio canadese.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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