
Dopo l'esordio francese, Google Play, lo store di vendita dei contenuti digitali del motore di ricerca più usato al mondo,
inizierà a vendere libri digitali anche in Italia.
Ad affiancare la società di Mountain View per il lancio ci saranno
Rcs,
Mondadori e
Gems (Gruppo editoriale Mauri Spagnol), non una scelta a caso, visto che si tratta dei maggiori editori di libri in Italia, con una quota complessiva del 50% del mercato trade.
Si tratta del
secondo passo della trasformazione dell'Android market da parte di Google: nato come store per le applicazioni,
a inizio marzo è diventato Google Play e di lì è cominciato il lancio internazionale di altre sezioni già attive negli Usa:
Play music, per la vendita di musica,
Play movie, per i film, e, appunto,
Play books. In Italia l'estensione parte proprio da quest'ultimo, in attesa che arrivino anche canzoni e titoli cinematografici. Come è noto Google opera on the cloud e perciò il libro acquistato sarà disponibile nei diversi dispositivi posseduti e il sistema andrà direttamente alla pagina in cui ci si era fermati.
La vera novità è però nelle forme di pagamento proposte: oltre ai metodi tradizionali, Google
permetterà di pagare anche tramite credito telefonico per chi acquista da mobile, senza passare per la carta di credito. Si tratta di un'opzione nata all'inizio per le applicazioni, ma che ora il gigante sta estendendo agli altri contenuti. In Italia, almeno in questa fase iniziale, il partner sarà Vodafone.