Buone notizie per le librerie indipendenti in Francia. Come ha affermato Guillaume Husson, rappresentante generale del sindacato dei librai francesi (SLF), infatti nel 2015 le vendite sono aumentate in media del 2,7%, con un risultato ancora più incoraggiante di quello registrato dal mercato del libro nel suo complesso (che è aumentato infatti di una percentuale compresa tra l’1,5% e l’1,7%). Le librerie indipendenti attive nel Paese inoltre sono 3.200: un numero sostanzialmente analogo a quello dei primi anni Duemila, quando la crisi non aveva ancora fatto sentire i suoi effetti sulle vendite e sui consumi.
La libreria inoltre si conferma essere il primo canale di vendita del libro con una quota di mercato pari al 42% del totale. Se entriamo nel dettaglio delle diverse categorie di titoli, possiamo notare innanzitutto il boom del graphic novel, con un aumento delle vendite del 12%. A conferma di questo risultato, abbiamo già avuto modo di sottolineare che il libro più venduto del 2015 è stato proprio un graphic novel: l’ultimo capitolo delle avventure di Asterix, Le papyrus de César, di cui sono state pubblicate ben 2 milioni di copie in francese e 4,5 milioni di copie tradotte in altre lingue. Risultati positivi sono stati registrati anche dalla narrativa, dalla manualistica pratica e dal settore ragazzi con aumenti compresi tra il 3% e il 5% rispetto al 2014. Vendite stabili hanno caratterizzato invece le guide turistiche e i testi universitari e di scienze umane, mentre segni negativi sono stati registrati dai testi scolastici e soprattutto dai libri d’arte.
È interessante notare che il 57% delle vendite riguarda nuove uscite, il 12% libri pubblicati negli ultimi 12-24 mesi e il 31% titoli pubblicati da più di due anni. La percentuale di resa inoltre si attesta a un valore pari al 18%.
I primi dati relativi a gennaio e febbraio 2016 infine mettono in luce una leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2014, pari allo 0,5%.
Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.
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