La Norvegia si conferma essere uno dei Paesi più attenti alla lettura del mondo. Secondo un recente studio dell’istituto Ipsos MMI, l’anno scorso nove norvegesi su dieci hanno letto almeno un libro, esclusi i testi scolastici. Una percentuale che si è mantenuta pressoché stabile negli ultimi anni, nonostante la rapida ascesa del web e dei social network: in una giornata tipo del 2015 infatti, l’87% della popolazione tra i 9 e i 79 anni ha navigato in rete o comunicato attraverso un social (nel 2000 questa percentuale era solo del 27%).
Come avviene un po’ in tutti i Paesi, le donne leggono più degli uomini. Il 97% delle donne ha letto almeno un libro nel 2015, contro l’85% degli uomini. In media un norvegese legge 15 libri l’anno e il 40% della popolazione legge più di 10 libri l’anno.
Altri dati interessanti: il 78% dei genitori norvegesi legge insieme ai propri figli almeno 2-3 volte alla settimana, l’80% del totale della popolazione ha acquistato almeno un libro nel 2015 e il 72% lo ha acquistato in una libreria.
Il ritratto che emerge è quello di un Paese ancora legato alla lettura del libro cartaceo ma in cui è in aumento l’interesse verso la lettura di e-book. L'anno scorso infatti il 15% dei norvegesi ha letto almeno un e-book, contro il 12% dell’anno precedente.
Sono numeri superiori a quelli di buona parte dei Paesi europei. Provando a fare un confronto – nonostante i campioni di indagine non sempre possano essere correttamente accostati – in Italia nel 2015 la percentuale di persone (con più di 6 anni di età) che ha letto almeno un libro è stata del 42% e in Spagna la quota dei lettori rispetto al totale della popolazione è del 62,2%.
Anche in questi casi, così come avviene in Norvegia, la lettura è un'attività praticata più dalle donne che dagli uomini: in Italia il 48,6% delle donne ha letto almeno un libro contro il 35% degli uomini, mentre in Spagna queste due percentuali sono rispettivamente del 66,% e del 57,6%.
I dati sulla lettura in Francia sono invece in linea di massima confrontabili con quelli norvegesi, anche se l’ultima indagine disponibile risale al 2014. Il 90% dei francesi ha dichiarato infatti di leggere almeno un libro all’anno, nonostante sia stata registrata una tendenza al ribasso dell'interesse verso la lettura.
Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.
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