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Lettura

#ioleggoperchéLAB-NIDI: presentati alla BCBF i risultati del progetto per sostenere la lettura dei più piccoli

di Redazione notizia del 8 aprile 2024

Oggi 8 aprile, nella prima giornata della sessantunesima edizione della Bologna Children's Book Fair, si è tenuto l'incontro Con i libri si diventa grandi: i libri e la lettura negli asili nido con il progetto pilota #ioleggoperchéLAB-NIDI, a cura dell'Associazione Italiana Editori e di Fondazione Cariplo, in collaborazione con Nati per leggere e Bologna Children’s Book Fair.

È stata l'occasione per presentare i primi dati sull’impatto dei libri e della lettura sui piccolissimi, grazie al progetto #ioleggoperchéLAB-NIDI (di AIE in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo) nato per creare e potenziare le biblioteche scolastiche all’interno dei nidi e avvicinare così alla lettura i bambini e le bambine da 0 a 3 anni. All'incontro hanno partecipato 
Giovanni Peresson (ufficio studi AIE), Renata Gorgani (vicepresidente AIE), Claudia Sorlini (vicepresidente Fondazione Cariplo) e Giovanna Malgaroli (Nati per leggere).

Donare libri ai nidi attraverso iniziative di avvicinamento alla lettura permette, specie nelle aree più disagiate del Paese, di costruire reti che durano nel tempo e invogliano educatori e strutture a integrare il libro nelle loro attività. Durante la seconda edizione del progetto pilota #ioleggoperchéLAB-NIDI sono 330 i nidi in aree fragili della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola che hanno avuto in dono una media di 23 volumi. In due terzi dei casi, è stata una spinta decisiva affinché gli educatori scegliessero di dare più spazio ai libri a disposizione dei bambini negli spazi del nido stesso. Il 30% dei nidi coinvolti non aveva infatti, prima di aderire all’iniziativa, nessuna biblioteca o spazio dedicato ai libri.

Questi alcuni dei risultati dell’indagine condotta dall’ufficio studi AIE, e presentata oggi da Giovanni Peresson, sui nidi aderenti al progetto, per documentare gli esiti dell’iniziativa che ha coinvolto 10.504 bambine e bambini in 648 gruppi d’aula dei 330 nidi e 1.531 educatori.

Sono state 7.573 le donazioni complessive: questo ha permesso di aumentare la dotazione media dei libri nelle strutture, che passa così da 80,1 a 94,4. E di conseguenza ha dato maggiore impulso a nuove attività: la presenza dei libri nelle strutture e a disposizione di educatori e bambini ha consentito in quasi il 60% dei casi di avviare proposte e giochi a partire dai libri stessi, di sviluppare nuovi momenti di lettura con i genitori (29,6%); ha permesso di organizzare un maggior numero di attività in collaborazione con bibliotecari e biblioteche (9,2%) e ha migliorato e potenziato il prestito a casa (20,9%).

«È sorprendente la risposta che il progetto sta generando: aumentano le attività e la disponibilità dei libri. Anche le famiglie vengono coinvolte e gli insegnanti rilevano grande partecipazione ed interesse. La magia del libro e della lettura ha trovato di nuovo un ambito in cui crescere; e lo fa con i più piccoli, i bambini, che da sempre sono l’emblema dello stupore di fronte alle cose nuove che puntano sulla fantasia. Un grande ringraziamento a chi lavora al progetto, a chi ha accettato di aderire in modo fattivo e alle tante persone che hanno donato i libri» ha dichiarato Claudia Sorlini, vicepresidente di Fondazione Cariplo.

«I libri devono entrare nella vita dei bambini e delle bambine il prima possibile, perché questo li aiuterà moltissimo a sviluppare una quantità di competenze che vanno ben al di là della lettura, che renderenno l'apprendimento e la loro vita sociale migliore anche da adulti» ha spiegato la vicepresidente di AIE Renata Gorgani«Lo sforzo che stiamo dedicando ai nidi, all’interno del più grande progetto #ioleggoperché, è significativo e alla seconda edizione iniziamo a raccoglierne i frutti. Questa sperimentazione, anche se con numeri limitati, dimostra che lavorando in profondità sul tessuto sociale è possibile attivare dinamiche virtuose che portano il libro e la lettura negli spazi dell’educazione e della formazione dei più piccoli, attivando allo stesso tempo reti di collaborazioni sul territorio che permangono nel tempo. Tutto questo significa seminare fin dai primi anni di vita la passione per i libri, che apre la strada a una crescita con più strumenti e risorse a disposizione» ha continuato Gorgani.

«I bambini e le bambine reagiscono positivamente ai libri, ma sappiamo bene che occorre un innesco: la lettura non si sviluppa spontaneamente, come ad esempio impariamo a parlare, qualcuno ci deve introdurre a questa pratica. Ecco perché questo lavoro è fondamentale, in tutte le reti territoriali, per evitare che si creino disuguaglianze» ha aggiunto Giovanna Malgaroli di Nati per leggere

Il progetto, realizzato da AIE in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo e con Nati per Leggere e Bologna Children’s Book Fair, si inscrive all’interno di #ioleggoperché, l’iniziativa sociale di educazione e promozione della lettura di AIE per il potenziamento delle biblioteche scolastiche di cui il Giornale della Libreria è media partner. I nidi selezionati hanno partecipato alla campagna di donazioni nazionale nelle librerie gemellate che si è svolta dal 4 al 12 novembre 2023. Al contempo, oltre alle donazioni dei cittadini, ciascuno dei nidi ha ricevuto, per il secondo anno consecutivo, una dotazione di dieci titoli, uguali per tutti, donati da AIE e Fondazione Cariplo e individuati dall’Osservatorio editoriale di Nati per Leggere, da utilizzare durante l'intero anno per sviluppare progetti di lettura. Completano gli strumenti a disposizione di educatori e genitori, tre nuovi video dedicati – che si aggiungono agli undici del 2022 – per fornire a educatori e genitori strumenti formativi concreti per imparare a condividere i libri e il piacere della lettura anche con i piccolissimi.

Qui il video di presentazione del progetto e qui maggiori informazioni.

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