Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Lettura

In Spagna cresce la lettura nel tempo libero: per più di 3 persone su 5 il libro è un piacere

di Alessandra Rotondo notizia del 12 febbraio 2025

La lettura come piacere personale sta guadagnando sempre più terreno in Spagna. Secondo il Barometro delle abitudini di lettura e acquisto di libri 2024, il 65,5% della popolazione legge libri nel proprio tempo libero, un risultato che segna un aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al 2023 e di quasi 6 punti (+5,8) rispetto al 2017. 

Anche i lettori abituali – coloro che si dedicano alla lettura almeno una volta a settimana – sono in aumento: nel 2024 rappresentano il 51,2% della popolazione, con una crescita di 3,5 punti percentuali rispetto al 2017. «La lettura sta diventando sempre più un piacere irrinunciabile, non solo un’attività legata agli obblighi scolastici o professionali» ha sottolineato Daniel Fernández, presidente della associazione editori spagnola (FGEE). 

Chi legge e perché 
Il profilo del lettore tipo rimane stabile: una donna giovane, che ha fatto studi universitari e risiede in città. Nel 2024, il 71,7% delle donne legge nel tempo libero, contro il 59% degli uomini. Questo divario di genere, già significativo nel 2023 (9,3 punti), è ulteriormente aumentato, raggiungendo una differenza di 12,7 punti percentuali. 

Viene sfatato definitivamente il mito che i ragazzi non leggono, lo raccontava anche Jesús Badenes, Grupo Planeta, a Venezia. Il 75,3% delle persone tra i 14 e i 24 anni legge libri per piacere – un dato che si mantiene stabile rispetto al 2023 e conferma questa fascia d’età come la più appassionata alla lettura. 
Ma la lettura sembrerebbe andare forte anche tra i piccolissimi. Il 78% dei genitori legge libri ai propri figli e alle proprie figlie sotto i 6 anni (+2 punti rispetto al 2023), mentre l’82,5% di bambine e bambini tra 6 e 9 anni legge autonomamente nel tempo libero. 

Un altro dato incoraggiante riguarda gli over 65: nel 2024, il 44,7% di questa fascia d’età si dedica alla lettura, un incremento di 10,6 punti percentuali rispetto al 2017. Questo aumento riflette il progressivo ingresso di generazioni più istruite e abituate a leggere tra la popolazione anziana. 

La lettura digitale e gli audiolibri 
Nel 2024, il 31,7% della popolazione legge libri in formato digitale, con un incremento di 1,2 punti percentuali rispetto al 2023. E-reader, computer e smartphone restano i dispositivi preferiti di fruizione. Crescono anche gli audiolibri, che raggiungono il 7,9% della popolazione sopra i 14 anni (+0,8 punti rispetto al 2023). 

La libreria indipendente si conferma primo canale d’acquisto 
Le librerie tradizionali continuano a essere il principale canale di acquisto per i libri, con il 44% delle preferenze nel 2024, in linea con il dato dell’anno precedente. Seguono gli acquisti online (26%) e quelli nelle catene di librerie (13%). 

Il vero nemico della lettura? Il tempo 
Il vero ostacolo alla lettura, però, resta la mancanza di tempo: lo indica quasi la metà di chi non legge. Il 27% dei non lettori, invece, dichiara di preferire altri intrattenimenti; un ulteriore 25% di non avere alcun interesse per la lettura. 

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

Guarda tutti gli articoli scritti da Alessandra Rotondo

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.