Il gruppo Giunti acquisisce il 20% dell'editore inglese Storm Publishing
Andrea Giunti, amministratore delegato della casa editrice fiorentina Giunti, ha annunciatol’acquisizione del 20% di Storm Publishing, fondata nel Regno Unito nel 2023 da Oliver Rhodes e specializzata in narrativa, e la nascita di una nuova casa editrice italiana, a marchio Storm,dedicata a portare in Italia best seller del mercato statunitense e inglese e a esportare la produzione editoriale italiana nel mercato anglosassone. «L'investimento in Storm – ha spiegatoGiunti – si inserisce all'interno di un percorso di internazionalizzazione già avviato negli ultimi anni».
I primi titoli firmati Storm in italiano usciranno all'inizio del 2026: tra questi il romanzo storicoIl passaggio segretodi Irina Shapiro (14 gennaio), e il thriller psicologico Piccoli fantasmi di Gregg Dunnett (10 febbraio). L'obiettivo, dichiarato anche daLuigi Belmonte, direttore editoriale di Giunti da questa primaveraed ex responsabile degliOscarMondadori, è «intercettare le lettrici e i lettori trentenni che leggono non perché va fatto ma perché è un piacere». Con un fatturato di 274,9 milioni e una crescita del 4,5%nel 2024, il gruppo Giunti mantiene un forte radicamento nel settore dei libri scolastici, nei titoli per bambini e bambine e nella divulgazione scientifica. Nel 2025 sono stati aperti19 nuovi punti vendita della catena Giunti al Punto, che oggi conta 281 librerie in Italia. Un elemento chiave rimane la collaborazione con brand comeDisneye il controllo della piattaformaRebelBooks, start-up italiana specializzata nello scambio di libri usati con circa 50 mila utenti attivi eun catalogo di quasi 200 mila titoli. Il gruppo continua a investire anche nel digitale, in particolare nel settore degliaudiolibri. «Anche se per quelli aspettiamo l’ingresso sul mercato di Spotify– ha spiegato Giunti –, per il momento siamo di fronte a un pressoché totale monopolio da parte di Audible».
Parallelamente, il gruppo celebra i successi editoriali legati alla galassia Giunti,tra cui il Nobel per la Letteratura 2025 recentemente assegnato all'autore ungherese László Krasznahorkai, edito da Bompiani, che ha subito provveduto alla ristampa dei suoi libri in catalogo: da Satantango a Melancolia della resistenza, Guerra e guerra, Il ritorno del barone Wenckheim, tutti tradotti in italiano da Dóra Várnai. Dopo l’annuncio del Nobel Bompiani ha deciso di anticipare alla primavera prossima l’uscita di Panino non c’è più, nuovo libro di Krasznahorkai.