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Lettura

Il Booker apre ai romanzi Amazon

di L. Biava notizia del 24 ottobre 2011

La 42esima edizione del Booker, il più prestigioso riconoscimento letterario inglese fa parlare di sé e non solo – come sempre accade a premio assegnato – per il valore letterario del vincitore che quest’anno, con il romanzo The sense of an ending, è stato lo scrittore Julian Barnes.
Al centro del dibattito anche e soprattutto la possibilità di ammettere al premio anche i libri pubblicati da Amazon, romanzi, ovvero, che non hanno seguito l'iter tradizionale di pubblicazione.
Stella Rimington, presidente della giuria, ha infatti dichiarato che «i libri sono libri, gli autori hanno la libertà di pubblicarli nel modo che preferiscono». Ben vengano, allora, i 100 volumi che Amazon ha immesso quest'anno sul mercato britannico. Forse senza la libreria on line, che opera anche come editore, non avrebbero trovato lettori ma perché non dovrebbero essere presi in considerazione nelle prossime edizioni? «Per ora Amazon non ha candidato alcun titolo, ma la porta non è chiusa», ha detto Ion Trewin, amministratore del concorso.
Intanto è innegabile l’importanza del premio per le vendite dei finalisti nelle librerie inglesi: stando alla rivista «Bookseller», dall'annuncio della rosa di finalisti all'inizio di settembre, dei sei romanzi selezionati sono state vendute 37.000 copie (dato che esclude l'acquisto di e-book), un incremento, rispetto all'anno scorso, del 127%.

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