È tra i format più promettenti che sembra averci portato la «rivoluzione audio»: è il podcast. E non è un caso che nel Digital News Report 2019 del Reuters Institute – uno studio annuale sul «consumo di notizie» basato sui dati raccolti su un campione di oltre 75 mila persone in 38 Paesi – questa particolare fruizione mediale in cuffia risulti non solo crescente, ma anche articolata in una serie di linee di tendenza osservabili a livello mondiale. Ecco le principali.
I giovani hanno maggiore familiarità con i podcast
È un’evidenza che si conferma in ogni Paese, peraltro con schemi sovrapponibili. Si può prendere come esempio la Svezia, dove il 59% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni ascolta almeno un podcast al mese, così come il 57% della popolazione di 25-34 anni. All’estremo opposto, solo il 16% delle persone over 55 ne ha ascoltato almeno uno. Questo non significa che il pubblico più anziano è refrattario al consumo di contenuti audio, ma lascia intuire che è molto più probabile che questo consumo si realizzi su media e formati più tradizionali, come le canoniche trasmissioni radiofoniche, ad esempio.
È l’8% dei podcast a essere riprodotto attraverso uno smart speaker
La maggior parte degli utenti ascolta podcast per interesse personale o per imparare qualcosa di nuovo
La Corea del Sud è il Paese che ascolta più podcast in assoluto
Globalmente, è il 36% delle persone ad aver avuto accesso a un podcast nell'ultimo mese: +34% ispetto al 2018. Tuttavia è la Corea del Sud a guidare la classifica, con il 53% degli intervistati che dichiara di aver recentemente ascoltato un podcast. La Spagna è al secondo posto (39%), seguita dall'Irlanda (37%). L’Italia compare al nono, con un pur significativo 30% che si dichiara fruitore di podcast negli ultimi trenta giorni.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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