Rientra tra le attività professionali di Più libri più liberi gestite in collaborazione con Aldus Up anche il Rights Centre, che torna potenziato in questa edizione 2021 grazie al sostegno di ICE Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Il Rights Centre sviluppa e mette a sistema l’esperienza del Fellowship Program incominciata nel 2004, in un panorama in cui gli editori indipendenti avevano molta più difficoltà a posizionarsi all’estero, e così i loro libri. All’epoca, portare gli operatori stranieri a Più libri più liberi era il modo più semplice per favorire quest’incontro. Nel frattempo qualcosa è cambiato. In primo luogo nella capacità degli editori – anche di quelli più piccoli – di proporsi sui mercati esteri e di internazionalizzare i loro cataloghi. E poi è cambiata la fiera, crescendo e ampliando la sua proposta. Così, parallelamente al Business Centre, nel 2018 fa il suo ingresso alla Nuvola anche il Rights Centre. 

Gli operatori troveranno al piano N5 un allestimento raddoppiato rispetto all’ultima edizione e il 6 e 7 dicembre incontreranno gli espositori italiani in appuntamenti one to one finalizzati allo scambio di diritti di edizione. Il numero degli operatori, in crescita rispetto al 2019 quando erano 37, è una dimostrazione concreta della capacità attrattività della piccola e media editoria italiana sui mercati esteri, anche dopo il 2020 della pandemia. 

A completare il quadro dell’offerta internazionale della fiera, l’integrazione con il grande progetto di promozione del libro italiano sostenuto da ICE Agenzia e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nell’ambito del quale la Bologna Children's Book Fair organizza – con la collaborazione di AIE e di Più libri più liberi – un programma di fellowship che coinvolge gli editori di libri per ragazzi provenienti da diversi Paesi. 

Ai «fellows» viene dedicato un calendario di attività volto alla scoperta e al dialogo con il mondo del libro italiano per giovani lettori. Nel corso dei sette giorni che trascorrono in Italia è prevista – oltre alla visita a cinque case editrici distribuite in diverse città, quella a una prestigiosa libreria internazionale specializzata e alla storica Biblioteca Salaborsa di Bologna – proprio la partecipazione al Rights Centre di Più libri più liberi.