La fiera Più libri più liberi, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, è sempre più aperta al mondo, proprio come l’editoria che rappresenta. Quest’anno parteciperanno, infatti, circa 45 operatori provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, molti ospiti internazionali come Paul B. Preciado, Azar Nafisi, David Quamman, un bookblogger tedesco, i vertici della Frankfurter Buchmesse e del Festival du Livre de Paris e delegazioni provenienti da Francia, Germania e Austria per incentivare gli scambi in particolare con questi mercati, in vista della partecipazione dell’Italia come ospite d’onore a Parigi 2023 e Francoforte 2024.
Nel 2004, per la prima volta, una delegazione di editori stranieri fu portata in fiera grazie al supporto di ICE Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Nacque così il Fellowship Program, che da allora interpreta il profilo più internazionale di Più libri più liberi. Successivamente, nel corso degli anni la capacità degli editori di proporsi sui mercati esteri e di internazionalizzare i loro cataloghi è cresciuta e anche la fiera ha ampliato la sua proposta creando così, nel 2018, il Rights Centre.
Allestito nel cuore de La Nuvola, ai livelli N4 e N5, il 7 e l’8 dicembre il Rights Centre ospiterà un fitto programma di scambi diritti che consentirà agli espositori della fiera di dialogare con circa 45 operatori provenienti da Paesi europei ed extraeuropei attraverso incontri one-to-one. Per la prima volta, gli appuntamenti sono gestiti dagli editori attraverso una piattaforma messa a disposizione da ICE Agenzia.
Collegato al Rights Centre si svilupperà nei giorni immediatamente precedenti la fiera un Fellowship Program, realizzato in collaborazione con AIE, Bologna Children’s Book Fair e BolognaBookPlus con il sostegno di ICE Agenzia e del MAECI-Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Il programma, che coinvolge una decina di operatori stranieri specializzati nei vari generi letterari per ragazzi e adulti, rientra in un progetto di promozione internazionale dell’editoria italiana di Bologna Children’s Book Fair e consentirà ai partecipanti di visitare le sedi di alcune case editrici tra Roma e Milano.
Il Rights Centre è realizzato con il sostegno della Regione Lazio per il tramite di LazioInnova soggetto attuatore, con i fondi PR FESR LAZIO 2021-2027. L’incoming degli operatori stranieri è sostenuto da ICE Agenzia. Il progetto viene attuato in collaborazione con Aldus Up – il progetto europeo sostenuto dal programma della Commissione Europea Creative Europe –, con Bologna Children’s Book Fair e BolognaBookPlus.