Wattpad cambia proprietà. Con voto unanime, il consiglio di amministrazione ha approvato il passaggio alla coreana Naver, piattaforma online famosa per il suo motore di ricerca, una delle più grandi compagnie quotate in borsa del Paese. Il valore dell’operazione si aggira attorno ai 600 milioni di dollari, pagati con un mix di denaro e titoli azionari. Una cifra considerevole, soprattutto se si considera che due anni fa la piattaforma canadese era quotata poco meno di 400 milioni. Merito anche delle performance dell’ultimo anno: +50% di iscrizioni, +151% di nuove storie e +125% di scrittori.
È vero che Wattpad cercava acquirenti, ma la ragione principale che dà conto delle ragioni dell’azienda è presto detta: Webtoon, anch’essa proprietà di Naver. Pur non essendo molto nota in Occidente, si tratta di una piattaforma digitale leader nel campo dei fumetti dal principio non dissimile rispetto a quello di Wattpad. Si tratta dell’ultima e più rilevante operazione finalizzata al dare vita a un vero e proprio gigante dell’entertrainment, dopo la stipula di accordi in vari Paesi: basti ricordare l’alleanza con Lagardère Studios in Francia, per citarne solo una tra le tante.
Ben si comprende perciò l’entusiasmo del CEO di Wattpad, Allen Lau, il quale in un’intervista apparsa su Publishing Perspectives parla della fusione come del «giorno più importante della vita della sua azienda», e delle due compagnie come «estremamente simili e allo stesso tempo complementari». I contenuti – sempre più diversi – potranno moltiplicarsi su una vasta gamma di canali: l’invito di Lau è quello di ragionare in termini di proprietà intellettuale, da valorizzare in ogni modo possibile.
Gli analisti hanno notato che ciò potrebbe portare a un incrocio proficuo tra le due fanbase – quella di Webtoon, principalmente maschile, e di Wattpad, femminile – con cospicui benefici per entrambe le compagnie. È facile pensare che i lettori di fumetti verranno attratti dal mondo più ampio di Wattpad, e che gli utenti di quest’ultimo faranno altrettanto. A tal proposito, non va dimenticato il numero di utilizzatori che avrà accesso a questo ecosistema: se ai 90 milioni di Wattpad si aggiungono i 72 di Webtoon si arriva alla cifra di oltre 160 milioni di utenti mensili. E non è poco.
La nascita di una sinergia di tale portata, assicura Lau, non pregiudicherà l’indipendenza delle due compagnie: dopotutto, non vi è una vera ragione per cambiare mentre le cose sia per Wattpad sia per Naver stanno andando così bene. Va detto però che Lau ha glissato di fronte alla domanda sull’eventualità di una fusione degli Studios della sua compagnia e quelli di Webtoon. Qualora ciò accadesse, si arriverebbe alla creazione di una casa di produzione che erediterebbe dal lato canadese le collaborazioni – tra le altre – con Bavaria Fiction (Germania), Mediawan (Francia), Wise Entertainment (Brasile), CBC (Canada), Picturestart (USA), MediaCorp (Singapore) e Sony (USA); dal lato coreano con la Jim Henson Company, Crunchyroll, Vertigo Entertainment e Bound Entertainment. Se, per rimanere sulla metafora di Lau, Wattpad e Naver formano «una coppia perfetta [a match made in Heaven]», sarà interessante capire per quanto tempo rimarrà in vigore il regime patrimoniale della separazione dei beni.
Dottorato in filosofia a Firenze, Master in editoria di Unimi, Aie e Fondazione Mondadori. Attualmente lavoro presso l'Ufficio studi Aie. Mi interessano i dati della filiera editoriale e le loro possibili interpretazioni.
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