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Innovazione

Petizione contro la digitalizzazione delle opere del Ventesimo secolo

di G.Vassi notizia del 24 febbraio 2012

In Francia un collettivo di autori e di aventi diritto (Le droit du serf) denunciano in una petizione destinata a deputati e senatori la legge sulla digitalizzazione delle opere sotto diritto non disponibili del Ventesimo secolo, legge che a loro avviso sarebbe una pura violazione del diritto d’autore.
Il Senato il 13 febbraio ha dato il via libera alla proposta di legge adottata in prima lettura dall’Assemblea nazionale il 19 gennaio che mercoledì dovrà esprimere il proprio voto da cui dipenderà l’adozione definitiva del testo.
Questa legge intende rendere accessibile in forma digitale l’insieme della produzione letteraria francese del Ventesimo secolo da quando le opere non sono più sfruttate commercialmente ma non ancora cadute nel dominio pubblico (70 anni dopo morte dell’autore). Secondo Frédéric Mitterand, Ministro della Cultura della Comunicazione, ci sono tra i 500.000 e 700.000 titoli che sarebbero così «ravvivati e messi a disposizione del pubblico».
I firmatari della petizione spiegano che «sembra che questo testo non risponda all’obiettivo di conciliare la protezione degli autori e l’accesso di tutti considerate come orfane». La petizione conclude: «ci appelliamo affinché questa proposta di legge sia del tutto respinta perché non sarebbe che un’operazione ufficiale di pirateria nei confronti di opere letterarie del Ventesimo secolo sotto forma di un attentato senza precedenti al diritto di proprietà, in questo caso al diritto degli autori».
La petizione è consultabile al sito www.petitionpublique.fr.

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