
È ufficiale, dal
febbraio 2014 prenderà il via – dopo un anno di pausa – la dodicesima edizione del
Master in editoria del Dipartimento di studi letterari dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la nostra Associazione e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Dodicesima, per numero di edizioni, ma in realtà versione radicalmente rivista e corretta di quello precedente,
versione 2.0, potremmo dire, considerando
l’ampio spazio che il
«digitale» viene ad avere dopo la revisione del precedente impianto didattico, ormai inadatto a rispondere alle nuove domande di professionalità provenienti dal mondo delle case editrici e dalle trasformazioni in atto nella nostra filiera.
In questo senso l’impegno di Aie – come negli anni precedenti – è stato quello di fornire una
risposta concreta ai mutamenti nei percorsi in ingresso in casa editrice, venuto meno il vecchio rapporto di formazione per «affiancamento» in azienda, e cercando assieme all’Università degli Studi di Milano e alla Fondazione Mondadori di proporre alle case editrici giovani che accanto alla «passione» per il settore disponessero delle necessarie competenze in ambito redazionale e di revisione dei testi, sulla contrattualistica editoriale, ma anche di gestione economica del progetto, e ora di quelle conoscenze che attengono ai cambiamenti introdotti con il digitale.
Una revisione dei moduli che non ha proceduto attraverso una semplice aggiunta o ampliamento (orario) dei moduli. Bensì per
integrazione dei processi che riguardano la carta e il digitale: dalla distribuzione alla grafica (dei libri di carta ma anche per gli e-book), dai contratti alla comunicazione. Con approfondimenti su alcuni settori che a breve (in realtà già oggi) dovranno affrontare i futuri cambiamenti in atto nell’editoria educativa e in quella universitaria.
Il Master in editoria prevede 500 ore di lezioni frontali e laboratori, 350 di studio individuale e 480 di tirocinio/stage.
Il bando è riportato sul sito dell’Università degli Studi di Milano ed è
scaricabile da qui.