Fan fiction, storytelling, «twitteratura» sono solo alcune delle neonate forme di narrazione veicolate dai nuovi media e che vengono indicate come uno dei possibili futuri dell’editoria. Del resto il più grande successo editoriale dell’anno passato, le Sfumature di E. L. James, è nato proprio da una fan fiction e dunque sull’efficacia di queste storie non convenzionali ci sono sempre meno perplessità.
Rispetto alle nuove forme di narrazione non tutti gli autori la pensano allo stesso modo: se J. K. Rowling, in un’intervista rilasciata alla BBC nel 2004 si è espressa in maniera favorevole riguardo a queste iniziative George R. R. Martin si è detto invece fermamente contrario.
Un autore particolarmente attivo nello sperimentare sul Web tutte le forme possibili di storytelling è Neil Gaiman. La sua prolifica produzione comprende graphic novel di fama mondiale come Sandman, romanzi e film come Stardust, storie per bambini e lungometraggi animati come Coraline, ma anche serie tv del calibro del Dr. Who e questo senza dimenticare la sua attività regolare di micro-blogging su Twitter dove è seguito da qualcosa come 1,8 milioni di persone. Che lavori con Terry Pratchett sull’indimenticabile Buona Apocalisse a tutti o con Dave McKean su The Sandman, la vocazione di Gaiman sembra essere quella di creare connessioni con le persone. Tra i suoi ultimi esperimenti, che si tratti di Nighty, Night – l’album collaborativo – o di American Gods – usato per lanciare la formula One Book One Twitter – Gaiman ha mostrato una predilezione per Twitter come veicolo editoriale per prodotti narrativi innovativi.
L’ultima avventura del prolifico autore di fantasy inizia da una partnership con BlackBerry – tra i marchi leader della telefonia mobile – per un progetto di storytelling della durata di un anno chiamato A Calendar of Tales. È Gaiman stesso a raccontare, in un video su YouTube, in cosa consiste l’ambizioso programma.
Se il lavoro dello scrittore è sempre stato solitario, Gaiman chiede ai suoi fan di aiutarlo a invertire la rotta: promette che scriverà una nuova storia ogni mese ma con l’aiuto di tutti coloro che vorranno ispirarlo con le loro idee e i loro disegni. Il processo creativo si originerà a partire da una domanda che Gaiman twitterà ai suoi followers . Per collaborare con lui alla redazione della storia di gennaio il vostro tweet dovrà riportare i seguenti ashtag: @neilhimself #KeepMoving #JanTale.
L’autore provvederà poi a contattare gli utenti che gli hanno fornito l’ispirazione o con le loro parole o con le loro illustrazioni e con loro darà vita a una piccola pubblicazione.