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Innovazione

Libri Fuori-Classe. Il progetto del mondo del libro per l’Alternanza Scuola Lavoro

di Antonio Lolli notizia del 6 giugno 2017

«Una straordinaria occasione di sviluppo del settore e uno strumento importante per consentire a ragazze e ragazzi di conoscere il mondo del libro». Con queste parole Roberto Gulli, referente Aie per l’Alternanza Scuola Lavoro e presidente di Pearson Italia, commenta gli obiettivi del progetto Libri Fuori-Classe, promosso dall’Associazione italiana editori, dall’Associazione librai italiani e dall’Associazione italiana biblioteche per rispondere alle nuove esigenze nate dall’introduzione, con la legge 107 del 2015, dell’Alternanza Scuola Lavoro. L’obiettivo è infatti quello di supportare le scuole e le aziende del settore, grazie a una serie di strumenti che consentano agli studenti di prepararsi per un’esperienza di lavoro in una casa editrice, in una libreria o in una biblioteca. Un aspetto importante da sottolineare è che Libri Fuori-Classe rappresenta il primo progetto di filiera sviluppato per l’Alternanza Scuola Lavoro. Coinvolgerà infatti il settore in tutte le sue articolazioni: gli editori attivi in ogni segmento del mercato (editoria di varia, scolastica, accademica o professionale), le librerie e le biblioteche. In questo modo, si darà la possibilità agli studenti di avere una visione organica del settore e dei diversi soggetti che vi operano, sperimentando processi di apprendimento attivi e facendo esperienze dirette nei mestieri del mondo del libro.

L’elemento centrale del progetto è la piattaforma www.librifuoriclasse.it, che sarà online in concomitanza dell’avvio del prossimo anno scolastico, dove saranno resi disponibili e liberamente scaricabili i materiali che potranno essere utilizzati a scuola e in azienda nell’ambito delle attività dell’alternanza (kit per gli editori, i librai e i bibliotecari, kit per le scuole, moduli e video appositamente selezionati che possono diventare il punto di partenza per la trattazione dell’argomento, grazie a un linguaggio vicino a quello dei ragazzi e a un approccio coinvolgente). Sul sito saranno disponibili 6 percorsi di apprendimento legati ai diversi aspetti del mondo del libro e saranno pubblicati gli elenchi delle case editrici, delle librerie e delle biblioteche dove sarà possibile svolgere i percorsi di alternanza.

L’Alternanza Scuola Lavoro è un vero e proprio patto formativo tra scuola e azienda che prevede la possibilità per i ragazzi di fare un’esperienza concreta di lavoro in azienda e di applicare sul campo concetti appresi solo teoricamente. E non riguarda solo le Academic Skills, ovvero le competenze specifiche di ogni indirizzo scolastico. Uno dei principali obiettivi dell’alternanza infatti è quello di consentire ai ragazzi di sviluppare quelle che ormai sono conosciute come Soft Skills, le competenze trasversali, fondamentali per un corretto approccio al mondo del lavoro: dall’autonomia al rispetto delle regole aziendali, dalla flessibilità alla capacità di lavorare in team. A regime, l’alternanza interesserà tutti gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado, stimati in circa un milione e mezzo ogni anno e a partire dal 2018 l’aver partecipato a uno di questi progetti diventerà per gli studenti un requisito di ammissione agli Esami di stato. La durata dell’alternanza varia a seconda della tipologia di scuola: si va dalle 200 ore in tre anni per i licei (2 settimane all’anno) alle 400 ore degli istituti tecnici e professionali (pari a 4 settimane all’anno), sempre nei tre anni. Un monte ore rilevante se lo rapportiamo al tempo scuola annuo, che è di 30 settimane.  Le esperienze di alternanza prevedono due figure chiave (il tutor scolastico e il tutor aziendale) che hanno il compito di impostare il progetto dello studente, verificare la sua corretta attuazione e impostare gli strumenti di verifica e di valutazione dell’esperienza. Viene prevista una prima fase di formazione in aula che prelude all’esperienza di lavoro in azienda, ma è anche possibile sviluppare un’impresa formativa simulata a scuola, in particolare nel caso in cui non vi sia disponibilità di realtà esterne ad accogliere gli studenti. Questa modalità prevede la simulazione dell’organizzazione di una vera e propria azienda all’interno della scuola, definendo tutti gli aspetti caratteristici di un’impresa: dagli obiettivi, agli aspetti gestionali, dall’individuazione del tipo di offerta in base alle necessità del territorio alla definizione dei diversi ruoli al suo interno.


Come già accennato, i 6 percorsi previsti dal progetto Libri Fuori-Classe saranno disponibili sul sito www.librifuoriclasse.it e riguarderanno sia aspetti trasversali al settore, sia contenuti specifici, in base realtà in cui si prevede di effettuare l’esperienza formativa.
Il primo percorso sarà un’introduzione al mondo del libro, con l’obiettivo di far scoprire agli studenti il mestiere dell’editore e il suo ruolo di innovatore. Tramite ogni libro infatti l’editore propone al suo pubblico una nuova idea, un nuovo rapporto con la conoscenza, una riflessione sui saperi, un confronto con altre esperienze di vita. Il secondo percorso permetterà allo studente di conoscere più da vicino l’«oggetto libro», con i suoi elementi caratteristici e lo porterà a comprendere cosa significa ideare una copertina, progettare un indice, presentare e lanciare un libro. Il terzo sarà invece incentrato sul tema della proprietà intellettuale, con lo scopo di sottolinearne l’importanza come diritto inalienabile della persona, che va riconosciuto e difeso. Questo modulo vuole far comprendere allo studente come ognuno di noi sia detentore della proprietà intellettuale delle proprie idee: una ricchezza che non rappresenta solo un patrimonio individuale ma anche e soprattutto un bene comune della società in cui viviamo.  Gli ultimi tre percorsi sono invece legati ai tre ambiti in cui lo studente potrà trovarsi a operare durante l’esperienza di lavoro (casa editrice, libreria o biblioteca) e prevederanno moduli sui diversi aspetti che governano le attività in ognuna di queste realtà.
«Proporremo anche un modulo di impresa simulata legato alle biblioteche – aggiunge Gulli – perché la biblioteca scolastica è il luogo più naturale all’interno di una scuola per sviluppare un’esperienza in questo senso e può diventare il punto di riferimento del rapporto con il territorio».

Le case editrici, le librerie e le biblioteche aderenti al progetto avranno poi un rapporto diretto con la scuola e potranno gestire il progetto nella modalità più indicata alle proprie esigenze. Attivare progetti di Alternanza Scuola Lavoro legati al mondo del libro consentirà agli studenti di avere un primo contatto diretto con questo settore (ancora oggi, per i non addetti ai lavori, avvolto spesso da un alone di mistero) e potrà contribuire a formare nuove generazioni di appassionati lettori.

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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