Amazon e eBay vogliono conquistare il mercato cinese dell’e-commerce. Per questo motivo, entrambe le aziende statunitensi hanno deciso di creare una partnership con i colossi cinesi del settore, rispettivamente JD.com e Alibaba, così da raggiungere meglio i potenziali clienti del paese asiatico.
La Cina rappresenta, infatti, ormai il più grande mercato del commercio on line al mondo, con un volume di vendite di 1 trilione di dollari previsto per il 2019 e ciò ha portato a un’ulteriore intensificazione della sfida tra aziende di e-commerce americane e cinesi per il controllo di questo imponente mercato.
Lo scopo di eBay e Amazon è, infatti, quello di sfruttare il migliore posizionamento dei loro partner per vendere maggiormente i loro prodotti in Asia. Nel settore dell’e-commerce, infatti, la politica della libera concorrenza a volte lascia il posto a collaborazioni finalizzate a sfruttare reciprocamente i vantaggi.
Alibaba è il leader del settore in Cina, rappresentando il 57% del mercato business-to-consumer, mentre JD.com è al secondo posto con il 21%. Alibaba, inoltre, controlla l’85% del mobile commerce, mentre JD.com solo il 7%.
Non solo le aziende americane, però, vogliono avere benefici da questi rafforzati rapporti aziendali. Mediante la partnership con eBay e con anche altre aziende internazionali, JD.com, infatti, spera di migliorare la propria posizione nel mercato cinese. L’azienda sta, inoltre, cercando di attirare un numero maggiore di clienti assumendo il controllo dell’intero processo di transazione, dall’ordine alla consegna, in modo simile a quello che fa Amazon negli Stati Uniti. Questo sta aiutando JD.com a guadagnare una maggiore fiducia da parte dei clienti che, in questo modo, si sentono maggiormente al sicuro dal pericolo della contraffazione.
Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.
Guarda tutti gli articoli scritti da Antonio Lolli