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Innovazione

La nascita di Gedi: il nuovo servizio Aie di gestione delle licenze

di Antonio Lolli notizia del 14 giugno 2016

Mercoledì 8 giugno è stato presentato Gedi, il nuovo servizio di AIE per la gestione digitale delle licenze di riproduzione di opere librarie, nato dalla collaborazione con il Copyright Clearance Center (CCC), il consorzio statunitense leader globale nelle tecnologie di gestione di licenze di diritti secondari.
Gedi è una piattaforma sviluppata per diventare un’infrastruttura tecnologica che consenta di associare a ciascun titolo di un editore una costellazione di servizi, a cominciare dalle licenze per i diritti secondari. Grazie a Gedi, infatti, un editore può gestire in maniera semplice e personalizzata il proprio catalogo titoli e le proprie licenze, avendo un unico punto di accesso ai servizi di licensing per il mercato italiano e internazionale.

«Il servizio in collaborazione con CCC è un passo importante – afferma Paola Mazzucchi, Business Development manager di mEDRA – perché mette tutti in condizione di utilizzare legalmente le opere degli editori italiani in un semplice click. Ma non ci fermeremo qui. La nuova piattaforma per gli editori è stata concepita in modo flessibile e può essere usata per gestire i molteplici servizi che oggi e domani gli editori decideranno di offrire. Possiamo immaginare Gedi come un assistente personale dell’editore che lo aiuta a controllare al meglio la sua forza, cioè i suoi titoli. D’altro canto chi non vorrebbe avere uno Gedi sempre al proprio fianco?».

Per poter aderire al servizio, gli editori danno mandato ad AIE – attraverso la sua società di servizi Ediser – per la gestione dei diritti delle loro opere nei termini che di volta in volta sono da loro stessi stabiliti tramite la piattaforma Gedi e che possono essere liberamente modificati nel tempo. Si può scegliere infatti di partecipare con l’intero catalogo o solo con alcune opere, personalizzandone le condizioni di riutilizzo e ogni azione effettuata è sempre reversibile. Grazie alla collaborazione tra AIE e CCC, la piattaforma Gedi dialoga con Copyright.com, il servizio di CCC per la concessione di licenze per riutilizzi a consumo di parti di opere librarie, utilizzato da molti editori in tutto il mondo grazie alla sua flessibilità e al suo elevato livello di automazione. Nella prima fase, le licenze oggetto del servizio sono quelle relative all’ambito accademico (per esempio per il riutilizzo da parte di un docente di una porzione di testo per una dispensa di un corso universitario o la pubblicazione del testo in una intranet accademica o la sua copia su USB, DVD o CD-ROM) e quelle di uso professionale (come la distribuzione di fotocopie in ambito aziendale, l’invio di un testo per e-mail o la pubblicazione di un contenuto su intranet). Gli utenti italiani possono interagire con un’interfaccia personalizzata di Copyright.com, in cui sono stati inseriti collegamenti e descrizioni in lingua italiana per poter accedere al servizio.  La presenza degli editori italiani su Copyright.com garantisce visibilità e disponibilità delle licenze per i loro titoli a livello internazionale.
Gedi quindi funge da tramite tra gli editori italiani e il Copyright Clearance Center e permette agli editori di avere maggiori opportunità di business, in particolare a quelli che non dispongono di infrastrutture tali da poter accedere autonomamente a un servizio internazionale di gestione delle licenze. Per gli utenti finali italiani, sarà possibile acquisire le licenze da un unico servizio che aggrega l’offerta italiana e internazionale.

In un contesto europeo in cui si vedono all’orizzonte segnali di cambiamento per il settore, come le proposte di modifica della legislazione sul diritto d’autore a Bruxelles e pericoli come quelli derivanti dalle eccezioni non controllate – in Austria per esempio si è arrivati al caso estremo di eccezioni senza remunerazione per gli aventi diritto – emerge con sempre maggiore evidenza l’importanza di sistemi flessibili che diano una risposta agli utenti per la domanda di utilizzi secondari. Grazie alla sua natura di aggregatore e alla partnership tra AIE e CCC, Gedi è una risposta concreta a questa esigenza.
Per maggiori informazioni sul servizio, è possibile scrivere a gedi@medra.org.

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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